24 febbraio 2023

Ha rubato un monopattino elettrico in un cortile interno di un palazzo: denunciato 50 enne tunisino, restituito il monopattino

È stato denunciato dalla Polizia di Stato il presunto autore di un furto di un monopattino elettrico, avvenuto nella mattinata del 22 febbraio a Cremona.

Infatti, nel corso della mattinata, presso l’Ufficio denunce della Questura di Cremona, si è presentato un ragazzo di 20 anni, che segnalava la sottrazione del proprio monopattino, che, quotidianamente, usava per andare al lavoro. Come ogni giorno, infatti, era uscito da casa prima dell’alba per andare a lavorare in una panetteria del centro, parcheggiando il monopattino all’interno del cortile posto sul retro del negozio. Intorno alle ore 10, tuttavia, ha notato che il suo monopattino era stato sottratto dall’area interna del cortile e, immediatamente, si è recato in Questura. A seguito dei preliminari accertamenti, pertanto, gli investigatori della Squadra Mobile hanno visionato le immagini del sistema di videosorveglianza, individuando un soggetto che, profittando di una conoscenza all’interno del palazzo, si era fatto aprire il portone del cortile e, dopo aver notato il monopattino incustodito, lo aveva rubato, allontanandosi velocemente. Un poliziotto della Squadra Mobile, tuttavia, particolarmente attento e con una profonda conoscenza della criminalità diffusa cremonese, ha subito riconosciuto l’individuo in un soggetto noto, con numerosi pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio e segnalazioni per uso di sostanze stupefacenti. Iniziate le ricerche, il soggetto è stato rintracciato dopo poche ore nei pressi del piazzale della Stazione. Reso edotto dei gravi indizi a suo carico, ha subito collaborato con gli investigatori, indicando il luogo dove aveva nascosto il monopattino rubato. Dopo averlo recuperato, pertanto, è stato riconsegnato al legittimo proprietario nel corso della medesima giornata, mentre l’uomo, originario della Tunisia, di 50 anni, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Cremona per il reato di furto in abitazione. L’attività è il risultato di una profonda conoscenza del territorio e del tessuto sociale cremonese da parte degli investigatori della Polizia di Stato, che garantiscono quotidianamente una costante presenza in abiti civili, che si affianca alla costante ed imprescindibile attività di prevenzione e monitoraggio effettuata dalle Volanti della Questura di Cremona.

 


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