I Carabinieri di Crema intercettano a Pianengo una Porsche rubata. Dopo un inseguimento fino a Spino d’Adda, il veicolo ha un incidente: occupanti in fuga
I Carabinieri della Radiomobile di Crema intercettano a Pianengo una Porsche rubata. Dopo un inseguimento fino a Spino d’Adda, il veicolo ha un incidente e gli occupanti scappano per le campagne.
Forse preparavano un furto perché si muovevano rapidamente con un’auto rubata in provincia di Milano. Ma sono stati intercettati dai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema.
La sera del 14 novembre, poco dopo le 20.00, i militari di una gazzella della Radiomobile di Crema hanno notato, nei pressi di una rotonda di Pianengo, una Porsche Cayenne sospetta, con trepersone a bordo, che proveniva dal centro abitato di Pianengo. Erano nei pressi di una rotonda e il conducente della Porsche, appena ha visto che i carabinieri li avevano notati e avevano invertito la marcia per controllarli, ha superato la fila di auto davanti a lui, è salito su un’aiuola spartitraffico, ha percorso la rotonda in contromano ed si è diretto sulla SP 80 in direzione di Pandino a forte velocità.
E’ scattato l’inseguimento e un rapido accertamento della targa ha consentito di verificare che l’auto era stata rubata il 17 ottobre scorso in provincia di Milano. L’auto è andata a velocità elevatissima verso Trescore Cremasco e, da qui, ha proseguito lungo la SP 35 verso Pandino, sempre seguita dai carabinieri. A Pandino ha imboccato la SP 472 in direzione di Dovera, svoltando poi sulla SP 415 in direzione di Milano. I militari non hanno perso di vista l’auto che, sulla SP 415, giunta nel comune di Spino d’Adda, a causa della forte velocità, ha perso aderenza ed è andata a urtare contro ilguard rail, terminando la sua corsa. Avendo acquisito un po’ di vantaggio, i tre a bordo sono scesi dal mezzo e sono scappati di corsa nella vegetazione nei pressi del fiume Adda, approfittando del buio e riuscendo a far perdere le proprie tracce.
Sul posto sono subito arrivare in supporto le pattuglie di Bagnolo Cremasco e Rivolta d’Adda che hanno concorso nelle ricerche dei tre in fuga, ma senza esito. I militari hanno quindi proceduto al sequestro del veicolo che sarà restituito al proprietario al termine di tutti gli accertamenti tecnici necessari per individuare gli utilizzatori.
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