26 giugno 2024

I Marubini di Chef Marco Prandini seducono Cecilia Bartoli e volano in Principato di Monaco. Dopo la cena di gala post Monteverdi allo chef è stato chiesto un “ordine speciale” per trenta persone

Dopo lo straordinario concerto della “Santa” Cecilia Bartoli, nel ridotto del Teatro Ponchielli di Cremona si è svolta una meravigliosa cena di gala (leggi qui) cui ha partecipato la stessa celebre cantante insieme ad alcune autorità e a pochissimi invitati. Chef della serata è il cremonesissimo pluripremiato Marco Prandini, patron del ristorante Quadrophenia. Per gli ospiti sono state servite quattro portate, tutte intrise dell’esuberante talento del cuoco cremonese che ha portato nel tempio della musica cremonese un vero e proprio menù stellato. A sedurre il palato del mezzosoprano sono stati proprio i Marubini cremonesi, rivisitati in chiave estiva da Prandini. Il Marubino Cremonese al Burro con Crema Leggera di Peperoni, Emulsione al Prezzemolo e Chips di Pasta in Foglia ha letteralmente folgorato i presenti, che hanno chiesto immediatamente conto della preparazione così interessante e dall’abbinamento prelibato. “La pasta è il mio marubino classico al brasato, grana padano, uovo, pistöm, prezzemolo e un pochino d’aglio - spiega Prandini - che manteco con del burro centrifugato di malga, che faccio arrivare da Canazei in Val di Fassa, e che poi viene adagiato su una fonduta ai peperoni. Per ottenerla prima scotto i peperoni di tre colori, così da togliergli la pelle, soffritto di cipolla, burro e rosmarino. Infine frullo i peperoni insieme a della panna vegetale, che è più delicata e monta meglio, così da creare una crema bella dolce e saporita. Infine a condire un’emulsione di pesto con olio di semi, prezzemolo e grana padano, messo a gocce sopra alla pasta. Anche l'occhio vuole la sua parte: quindi in guarnizione abbiamo creato delle foglie di pasta sigaretta al formaggio. Un impasto di burro, farina, albume e formaggio che viene spalmato in alcuni speciali stampi e dopo la cottura in forno esce una bellissima foglia croccante.

Una preparazione tanto immediata da gustare, quanto strutturata da eseguire. Una vera esplosione di gusto per il palato. 

Ma il successo dello chef cremonese non si è esaurito alla sera stessa. Al termine della cena, infatti, in cucina è giunta la richiesta di incontrare chef Prandini personalmente per poter far preparare un ordine di Marubini rivisitati con destinazione Principato di Monaco, pare per un evento proprio al Teatro monegasco. “Non posso dire da chi provenga, ma sarà per trenta persone. Invierò ogni ingrediente pronto per essere assemblato sul posto, burro di malga compreso.

E chissà che il Principe di Monaco, molto legato a cucina e liuteria cremonesi, non sia tra i fortunati commensali di questa raffinata cena Made in Cremona. 

Loris Braga


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