I primi cento giorni di lavoro della Giunta Virgilio: ecco quello che abbiamo fatto e la svolta che vogliamo dare a Cremona
Il 24 giugno 2024 veniva eletto nuovo sindaco Andrea Virgilio (centrosinistra) con il 50,4% dei voti, superando al ballottaggio Alessandro Portesani (centrodestra) che ha ottenuto il 49, 6% dei voti. Nelle dichiarazioni pre-elettorali Virgilio ha detto che nei primi cento giorni del suo mandato avrebbe subito fatto vedere ai cremonesi la svolta che voleva imprimere alla città. Ed ecco che la giunta Virgilio scrive, con un proprio comunicato, il bilancio dei primi 100 giorni di mandato: tre mesi di lavoro che segnano la linea che l'amministrazione intende seguire. Ecco il bilancio della Giunta Virgilio.
Il finanziamento dei lavori di recupero delle montagnole di piazza Roma con lo studio di fattibilità che porterà a una riqualificazione complessiva dei giardini pubblici è solo un tassello. Poi ci sono gli interventi sul decoro, la rigenerazione urbana, la manutenzione di strade e impianti sportivi, le risorse sulla sicurezza, le misure a sostegno delle famiglie, ma soprattutto l’ascolto: dei cittadini, delle categorie, delle associazioni, dei comitati di quartiere.
INCONTRI NEI QUARTIERI
A incominciare dalla promessa fatta dal sindaco Andrea Virgilio in campagna elettorale di aprire un confronto con i cittadini per creare un filo diretto con l’amministrazione.
Promessa mantenuta: lo dimostrano gli incontri con tutti i 13 comitati di quartiere formalmente costituiti e con i presidenti dei comitati, che si sono svolti da giugno ad oggi, per raccogliere direttamente dai cittadini segnalazioni di criticità ma anche proposte su servizi o interventi da realizzare. A fine ottobre verrà convocato inoltre il tavolo di quartiere al Cambonino, voluto e sollecitato anche dal parroco don Arienti, che coinvolgerà tutti gli attori che operano in quel contesto, per lavorare a progetti e iniziative comuni. Ma il tavolo si sposterà poi anche in altri quartieri cittadini, per aprire un confronto anche con altre realtà e altre associazioni.
SICUREZZA
Massima attenzione al tema sicurezza, da sempre uno dei nodi politici più accesi, con l’esecuzione del bando periferie per l’installazione di 13 nuove telecamere di videosorveglianza nei quartieri e l’attivazione di un finanziamento da 60mila euro legato al Fondo Unico Giustizia per il posizionamento di altre telecamere a presidio di parchi e aree verde, soprattutto nelle zone più problematiche di via degli Orti Romani, via Mons. Enrico Assi, parco Rita Levi Montalcini e piazza Risorgimento. L’amministrazione ha scelto inoltre di potenziare il servizio di educativa territoriale prevedendo, attraverso lo sviluppo di azioni integrate tra il settore politiche sociali e le forze dell’ordine, interventi mirati che possano svolgere oltre a una funzione di presidio anche un compito di prevenzione.
DECORO
Sicurezza però, come era stato più volte ribadito dal sindaco Andrea Virgilio in campagna elettorale, vuol dire anche decoro e cura della città. Per piazza Roma, che rimane uno degli interventi prioritari per l’amministrazione, si sta lavorando al progetto di riqualificazione delle ‘montagnole’, con lo stanziamento dei primi 50mila euro e le prime altre risorse che serviranno per lo studio di fattibilità per una riqualificazione complessiva dell’area dei giardini pubblici, che interesserà a step anche le due fontane, la pavimentazione, l’area giochi, la casetta del custode e una ridefinizione del verde.
Al momento, e in vista dei lavori più strutturali, sempre ai giardini pubblici è stata realizzata una nuova aiuola, sono stati sistemati panchine e impianto di irrigazione. Sugli sfalci e sulla manutenzione del verde si sono concentrate soprattutto quest’estate le risorse, anche grazie a una riorganizzazione della gestione del verde cittadino e a una programmazione più puntuale del piano potature e abbattimenti.
Sui rifiuti è stato introdotto il progetto ‘Cremona Smart Waste’, ovvero il nuovo sistema di raccolta differenziata finanziato attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che permetterà grazie all’utilizzo di nuovi contentitori dotati di un tag elettronico e delle nuove smart bin di rendere il servizio ancora più sostenibile ed ecologico.
Nella voce decoro rientrano anche le asfaltature di strade ultimate, in particolare lungo la tangenziale cittadina ma anche nelle vie Bosco, Viale Po, Buoso da Dovara e Postumia (per un totale di 9050 metri quadrati), a cui si aggiungeranno anche le prossime per altri 15700 metri quadrati di superficie che interesseranno via Castelleone, San Francesco d’Assisi e Sesto. Contemporaneamente si sta strutturando il Piano Decoro per la città, sono stati avviati i lavori per la riqualificazione del parcheggio a raso di via Fezzi, si sono conclusi quelli per la pista ciclabile del Boschetto, è stata ripristinata l’illuminazione nei sottopassi Maristella e Zaist, è stato approvato il progetto per il sottopasso di via Bergamo e sono partiti i lavori del Pnrr che riguardano la viabilità del quartiere Po.
Entro il 2 novembre sarà completato il rinnovo dell’ingresso del cimitero monumentale, con l’inaugurazione dello scalone monumentale, e la fine del cantiere del Giardino delle Rimembranze.
IMPIANTI SPORTIVI
Capitolo a parte meritano gli impianti sportivi. Tra le azioni più importanti realizzate nei cento giorni di giunta Virgilio, ci sono la riapertura della palestra del Boschetto (con la nuova illuminazione e climatizzazione, il posizionamento di un impianto fotovoltaico per la palestra e il centro civico, la sistemazione degli impianti idraulici e la nuova copertura del tetto sugli spogliatoi), la riqualifica della palestra della scuola Trento Trieste, la riapertura della palestra della scuola Virgilio dopo i lavori di adeguamento antisismico, l’avvio dei lavori straordinari sugli spogliatoi del campo da calcio di San Felice, gli interventi sulla rete idraulica del Palaradi.
Per la piscina comunale di largo Azzurri d’Italia sono terminati i lavori di impermeabilizzazione delle coperture sull’ingresso e sulla vecchia piscina da 25 mt e partiranno a breve i lavori edili, sempre su quella parte dell’impianto, con la ristrutturazione degli spogliatoi della convertibile.
COMMERCIO
Sul fronte commercio l’amministrazione ha convocato tre sedute del Duc (Distretto urbano del commercio) per definire insieme la programmazione del Natale 2024 e per il rinnovo del patto; otto sono stati nel complesso gli incontri dedicati alle categorie economiche, a cui si aggiunge un vertice con i gestori dei distributori automatici per migliorare la manutenzione e il decoro degli spazi e la prima seduta della commissione taxi per un nuovo bando Ncc (noleggio con conducente).
AZIONI A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE
Si è provveduto alla riattivazione del Centro per le Famiglie, che svolge prima di tutto una funzione di tipo preventivo e promozionale attraverso l’offerta di servizi di accoglienza, informazione e orientamento oltre che di consulenza a supporto dei bisogni che le famiglie esprimono. Nei giorni scorsi ha aperto anche a Cremona l’Ufficio di Prossimità, un nuovo sportello che vuole avvicinare i cittadini alla giustizia, snellire e velocizzare pratiche di volontaria giurisdizione accompagnando i cittadini nella scelta dei servizi della pubblica amministrazione. Per l’anno 2024-2025 è stato costituito un nuovo Polo dell’Infanzia, con l’attivazione di un nuovo micronido all’interno della scuola comunale ‘Castello’, sono stati assunti 16 insegnanti a tempo indeterminato, è stata attivata una collaborazione con i soggetti del terzo settore per garantire alle famiglie agevolazioni sulle rette di frequenza dei servizi di doposcuola e sono state riattivate, o attivate per la prima volta come per le scuole Bissolati, Monteverdi e Capra Plasio, le linee del Piedibus. Infine l’avviodell’interlocuzione con UST e con i dirigenti scolastici per la sottoscrizione di un protocollo regolante le iscrizioni alle scuole primarie e secondarie di I grado per garantire a tutti gli alunni, le cui famiglie sono residenti in città, l’inserimento con accoglienza anche in corso d'anno.
TURISMO E CULTURA
Anche il Turismo e la Cultura sono stati al centro dei primi 100 giorni. Nel primo caso con l’istituzione del nuovo tavolo del turismo, l’avvio dei primi passi per l’attivazione dell’Ufficio Musica e la fase partecipativa del progetto Giovani in Centro che ha dato inizio al percorso di condivisione del progetto con le associazioni del territorio interessate a confrontarsi sul futuro di una parte del centro storico che, attraverso i fondi Pnrr, inizierà a cambiare volto.
Tra le azioni principali che toccano il Settore Cultura, da evidenziare i primi interventi per il recupero del muse civico Ala Ponzone, con l’avvio dei lavori per la realizzazione dell’impianto di condizionamento delle Stanze della Musica.
Su Palazzo Comunale è allo studio un progetto per trasformare la sede istituzionale in un polo culturale, con mostre sulla storia di Cremona in collaborazione con Archivio di Stato, e con la dedicazione delle sale a personaggi e momenti emblematici della storia cremonese. La Piccola Biblioteca del Comune di Cremona ha ripreso infine le sue attività rivolte ai bambini e alle famiglie, valorizzando il nuovo orario autunnale con apertura prolungata il mercoledì e giovedì pomeriggio.
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commenti
Gianluca
12 ottobre 2024 18:21
Il nulla cosmico in 100 giorni.
Marco
12 ottobre 2024 20:47
Mi sembra un commento un po' troppo sarcastico.
100 GG non sono 5 anni.
Innominato
12 ottobre 2024 21:53
O questi stanno male o hanno imparato dalla Meloni a dire solo bugie
Ma davvero credono che i cremonesi siano dei coglioni ?
evvai
12 ottobre 2024 22:19
Con un palazzo Affaitati che cade letteralmente a pezzi la priorità è l'aria condizionata nelle Stanze della Musica : da non credere !
Quanto alla valorizzazione di Palazzo comunale se ne parla , a vuoto, da almeno 10 anni....In pratica , divagazioni sul nulla .
Andrea
13 ottobre 2024 00:20
…..con tutto il rispetto trovo questo papiro , che personalmente non condivido, un’arma a doppio taglio che potrebbe rivelarsi un boomerang…..da conservare…. Chi vivrà vedrà…
Michele de Crecchio
13 ottobre 2024 01:03
Mi compiaccio. Finalmente un comunicato nel quale l'abuso di di parole americane e di sigle misteriose è (abbastanza) contenuto...!
Restano, purtroppo, ancora abbastanza poco chiarite, nel concreto dei futuri contenuti, le onerose operazioni impostate a carico sia dei residui di archeologia industriale nell'area Frazzi di viale Po, che dell'ex-chiesa di S. Francesco e degli edifici minori allineati lungo la via Redaelli, edifici tutti compresi nel comparto orientale del Vecchio Ospedale.
Essendo sempre stato un ostinato sostenitore della necessità di creare, anche nella nostra città, un "Museo della storia urbana di Cremona" non posso che essere, con qualche necessaria riserva, favorevole alle anche operazioni, ancora solo vagamente accennate, che, se ho ben capito, si vorrebbero fare in tale direzione, intervenendo sul Palazzo Comunale. Mi auguro però che tali operazioni non finiscano per mortificare troppo le tradizionali funzioni, di direzione, di simbolo e di rappresentanza che, da sempre, caratterizzano il nostro massimo edificio civile.
Comprendo bene come le attuali condizioni della amministrazione non le consentano di "mettere troppa carne al fuoco", ma mi stupisco che neppure una parola (non fosse altro, almeno per utile memoria) sia dedicata ad altri tematiche che da tanto tempo si sono evidenziate nel contesto comunale. Senza pretendere di essere esaustivo, citerei almeno i primi necessari tentativi per riprendere la campagna di parziale, ma corretta, rinaturalizzazione del territorio comunale, campagna avviata in città sin dal lontano 1975 e da tempo ferma (mi riferisco, in particolare, ai terreni inedificati, parzialmente alberati, ma da tempo non più correttamente gestiti del comparto ex-Polveriera), terreni posti a cavaliere del Morbasco e della strada ex-codognese, nel tratto che conduce a Cavatigozzi, terreni per i quali è evidente, in particolare, la necessità di intervenire con la giusta attenzione e urgenza, soprattutto sul bosco della ex-polveriera. Mi riferisco, ovviamente, anche al "restauro" integrale del prestigioso Viale Po, oggi in condizioni davvero indecorose.
L'elenco potrebbe continuare citando la "ex Caserma La Marmora" di via Villa Glori che, correttamente riutilizzata, potrebbe saldare il comparto delle nuove università di via Bissolati con le tradizionali funzioni culturali ospitate in via Ugolani Dati e dintorni. In tali dintorni mi auguro che, prima o poi ci si decida a sanare l'ignobile "guasto urbano", creato proprio dalla mano pubblica, in angolo tra via Palestro e via Goito, nonché ad intervenire sulle porzioni ancora non restaurate degli altri edifici, già scuole ed ora solo precariamente utilizzati a destinazione museale posti in via Palestro. Ovviamente mi auguro anche la riattivazione, il più sollecitamente possibile, delle magnifiche sale comunali del Centro Culturale di Santa Maria della Pietà dichiarati "inagibili" solo pochi mesi dopo che vi era stata realizzata anche una più che decorosa scaletta per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Analogo augurio credo vada fatto anche per il Palazzo Cittanova, ben restaurato non molti anni or sono e purtroppo ora già decaduto a causa della mancanza dei periodici e indispensabili interventi manutentivi....
Paolo
13 ottobre 2024 09:11
Al riguardo le asfaltature, via bosco era troppo asfaltare anche il primo tratto saranno forse un centinaio di metri,via dritta venendo da via san rocco è un colabrodo,la tangenziale, si è stata asfaltata a partire da rossetto fino alla rotonda Ipercoop ,ma sia prima che dall'altro lato è piena di buche rattoppate, scendendo dal cavalcavia di via Brescia c'è un tratto sconnesso pieno di buche rattoppate da parecchio tempo, via massarotti non è che è messa meglio, via Eridano sotto la ferrovia ci sono ancora i binari che servivano nel passato la raffineria, sono rattoppati ma quando ci passi sopra è un casino, finisco per il momento ma tutto è ancora come era negli anni passati si fa qualcosa ma c'è tanto ancora da fare, o si dimenticano,o per risparmiare si lascia sempre qualcosa da finire.
Daniro
13 ottobre 2024 20:57
Ok, abbiamo appreso che dopo i primi 100 giorni è complicato pronuciare la parola "ambiente" e anche discutere della qualità dell'ambiente in cui viviamo. Peccato perchè magari ai cittadini cremonesi potrebbe interessare cosa si è fatto e cosa si stà facendo in una delle Città più inquinate d'Europa per ridurre la dose quotidiana di Pm10 e Pm 2,5, ossidi e biossidi di azoto, benzene, monossido di carbonio, ecc. Tra qualche giorno, con l'accensione delle caldaie, ulteriore inquinamento andrà ad aggiungersi all'inquinamento industriale, all'agricoltura intensiva e alla mobilità privata. In città tutti i giorni circolano migliaia di veicoli che effettuano migliaia di spostamenti anche nelle aree più centrali, davanti alle scuole, nelle zone più densamente abitate. In occasione di manifestazioni di richiamo, poi, si assiste ad ingorghi e caos con ulteriore inquinamento: è successo al centralissimo Parcheggio di piazza Marconi, è successo nelle aree esterne. E' stato fatto qualcosa in questi primi 100 giorni? Il Sindaco, massima autorità sanitaria locale, dovrà prendere la questione molto seriamente.
Blek
14 ottobre 2024 19:58
Si fate bene a porre la massima attenzione alla sicurezza, visto cosa è appena successo in via Antica Porta Tintoria.Ma l 'educativa territoriale, dubito che in questi casi serva a qualcosa.