IIS Torriani e IIS Varalli di Milano gemellati nel nome dell'antifascista Claudio Varalli

"La Varalli": famosissima aula speciale dell'IIS TORRIANI in cui tanti corsi, tante cerimonie e tanti progetti hanno avuto luogo, anche e soprattutto dopo la riconversione in aula Cinema in seguito a un fortunato progetto legato alla realizzazione di cortometraggi qualche anno fa.

Non tutti e, indubbiamente, non i più giovani sanno a chi è intitolata questo spazio. Eppure il nome di Claudio Varalli riportato sul sito Torriani in numerose occasioni non è sfuggito al Ds dell'IIS Varalli di Milano che ha avuto l'idea di un gemellaggio in ricordo di uno studente che ha dato la sua vita sognando un futuro migliore.

 

Studente dell’Istituto Tecnico per il Turismo di Milano che oggi è intitolato a suo nome, militante del Movimento dei Lavoratori per il Socialismo; il 16 aprile del 1975, durante uno scontro con un gruppo di neofascisti fu ucciso da un colpo di pistola sparato da Antonio Braggion; quest'ultimo, latitante fino al 1978, fu condannato "per eccesso di legittima difesa" e finì di scontare la pena nel 1982.

 

La cerimonia per il gemellaggio tra le due scuole si è tenuta martedì 9 maggio: "Ricordo che oggi, giorno in cui siamo riusciti a fare questa cerimonia, è il giorno dell’assassinio di un altro studente, morto lottando contro la mafia: Peppino Impastato", sottolinea la Ds dell'IIS Torriani Roberta Mozzi che con il Ds Alessandro Gullo dell'IIS Varalli ha scoperto la targa in ricordo. Per tenere viva la memoria di Claudio in tutti questi anni si è spesa "l'associazione per non dimenticare Claudio Varalli e Giannino Zibecchi" con Roberto Giudici, Lela Dall'Acqua, Massimo Forlivesi e Eugenio Belloni. Proprio Lela Dall'Acqua, compagna di scuola di Claudio Varalli, ha letto la lettera che il fratello ha inviato ai presenti: "Non ci è stato mai fatto mancare l’affetto e la vicinanza e questa è una cosa impagabile che ci ha sempre sostenuto, soprattutto mia madre...E ora la dedica di spazi intitolati a Claudio in una scuola di Cremona".