Il 12 e 19 agosto due narrazioni storiche a Pizzighettone
“Pizzighettone 1449: intrigo al castello” e “Napoli 1465: la vendetta del condottiero” sono i titoli delle narrazioni storiche che vanno in scena nelle serate di sabato 12 e 19 agosto (entrambe con inizio alle ore 21:30).
Ambientate lungo le antiche mura della cittadina rivierasca (illuminate con torce e fiaccole), le iniziative portano al centro dell’attenzione due congiure che si svolsero nel XV secolo e che ebbero come protagonista il condottiero e signore di Cremona Francesco Sforza.
“Pizzighettone 1449: intrigo al castello” (12 agosto) racconta il complotto ordito dal venturiero sforzesco nell’estate 1449 per occupare la strategica roccaforte sul fiume Adda: operazione che gli aprì la strada per conquistare il capoluogo lombardo e il ducato milanese.
“Napoli 1465: la vendetta del condottiero” (19 agosto) ricostruisce la cospirazione che l’ex capitano di ventura (diventato duca di Milano e signore di Genova) imbastì nel 1465 con la complicità del re di Napoli Ferdinando d’Aragona per eliminare il mercenario umbro Jacopo Piccinino (genero di Francesco Sforza stesso e suo acerrimo rivale).
Numerose sono le personalità dell’epoca che compaiono nelle due narrazioni: il duca Filippo Maria Visconti e sua figlia, la signora di Cremona e duchessa di Milano Bianca Maria; il banchiere Cosimo de’ Medici (signore de facto di Firenze); il papa Pio II (l’umanista Enea Silvio Piccolomini); i nobili Pier Maria Rossi e Rolando Pallavicino.
Organizzati dal Gruppo Volontari Mura e allestiti come percorsi a tappe lungo le fortificazioni pizzighettonesi (il fossato, Porta Cremona, il Rivellino, le Casematte e la Torre del Guado), gli eventi sono ispirati al teatro di narrazione.
Propongono in forma coinvolgente le vicende della storia medievale e rinascimentale, con toni colloquiali, vivaci e ironici.
Non soltanto cronologie e biografie nell’illustrazione: anche arte, cultura, curiosità, economia e tradizioni del Quattrocento.
Gli appuntamenti fanno parte della rassegna viaggiante «Racconti d’estate», che dal 2010 ha fatto tappa in Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte e Toscana, oltre che in Lombardia.
Le narrazioni storiche iniziano dall’Ufficio Informazioni di Piazza d’Armi (lato cerchia muraria). Gli itinerari sono in parte entro ambienti coperti: hanno luogo anche in caso di maltempo. Contributo: 5 €. Durata: 90/100 minuti circa.
Info: telefono 349 2203693, e-mail eventi@inarce.com, Facebook raccontidestate, web www.davide.info/it/racconti-d-estate.html
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