Il ballottaggio: confronto tra i due candidati sindaco Alessandro Portesani e Andrea Virgilio in Piazza del Comune. Temi caldi come sicurezza, ambiente e biometano, tra programmi e stoccate
A pochi giorni dal ballottaggio del prossimo 23 e 24 giugno, i due candidati sindaco Alessandro Portesani (centrodestra), in giacca blu scuro e Andrea Virgilio (centro sinistra), più a suo agio in camicia bianca, si sono confrontati ancora una volta in Piazza del Duomo, davanti ad un folto pubblico accorso nonostante il caldo e l'afa della serata e che in diverse occasioni è esploso in vera e propria tifoseria.
Un confronto tra programmi, stoccate più o meno 'velenose', temi caldi e aspetti da chiarire, dando voce anche alle richieste dei cittadini. E dalla serata escono anche i primi nomi dei componenti della giunta in caso di vittoria di Portesani, mentre Virgilio si limita a parlare di 'metodo' che verrà messo in gioco nella scelta del vicesindaco e degli assessori, senza anticipare però nulla.
Rispondendo alle domande dei giornalisti Giovanni Palisto e Lucio dall'Angelo, Paolo Gualandris e Giacomo Guglielmone, i due candidati hanno affrontato i temi di sicurezza, infrastrutture, cultura, ambiente, giovani e anziani ma anche domande sulla composizione della giunta.
SICUREZZA REALE E PERCEPITA
Carenze di personale, riorganizzazione delle figure esistenti, presidio fisso in piazza Roma e nuove tecnologie (tra cui il taser), ma anche sicurezza percepita e fiducia. Per Portesani la ricetta prevede nuove assunzioni (15 unità) e il liberare le risorse impiegate in attività d'ufficio, mentre il ripristino del presidio di Piazza Roma sarà un punto fermo, così come l'utilizzo delle strumentazioni per la lettura delle targhe in entrata in città e l'utilizzo del taser previa formazione del personale. Una line asimile a quella dell'avversario Virgilio, che mette sul tavolo l'assunzione di nuov personale da convogliare anche nelle attività di prevenzione dei reati, anche con l'uso delle nuove tecnologie. Concordi sull'importanza dell'educazione, meno sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini.
INFRASTRUTTURE
Indiscutibile che strade e snodi necessitino di interventi, così come la necessità di abbattere le barriere architettoniche, ma mentre Portesani promette di rivedere i tracciati delle ciclabili, realizzare 4 nuovi parcheggi corona con navette per il centro e di mettere in cantiere nuove direttrici di accesso al centro entro i primi 3 anni di mandato, Virgilio scommette dulla mobilità leggera, su nuovi mezzi di trasporto più agili, rivendica la recente realizzazione di circa 1000 posti auto gratuiti in stazione e chiama poi in causa Regione Lombardia sulla parte economica.
VICESINDACO E ASSESSORI
Virgilio non fa rivelazioni e non si sbilancia su possibili nomi, riferendosi solamente al metodo per la composizione della squadra per una stagione che definisce 'nuova', con nuove competenze e professionalità. Scende in vece nel dettaglio il candidato di centro destra Portesani, che presenta i 4 nomi: Chiara Cappelletti, Jane Alquati, Anna Maramotti Politi e Alessandro Rossi, senza identificarne gli incarichi.
GIOVANI E ANZIANI
Il tema GIOVANI nasce dalla valutazione di come trattenere in città i giovani, in particolare gli universitari stimati tra 3 e 4 mila nei prossimi anni, sia nei weekend che dopo gli studi.
Portesani vuole 'creare opportunità' a 360gradi: lavorative, di carriera, connessioni, socialità ed anche sostegno alle giovani famiglie. Non distante la visione di Virgilio, che parla di un ecosistema che integri università, polo tecnologico e ricerca, insieme ad ambienti di socializzazione e relazione.
Sul capitolo ANZIANI il candidato di centro sinistra Virgilio punta a rompere i parametri generazionali creando un'integrazione tra giovani e meno giovani nei diversi ambiti del vivere quotidiano, mettendo poi l'accento sull'eccellenza di Cremona Solidale. La visione di Portesani invece mette al centro la prevenzione delle fragilità per far sì che i casi presi in carico dai serivizi sociali siano meno gravi e più presonalizzabili nella cura.
VERDE E DECORO
Dai giardini ai cimiteri, dalla manutenzione ordinaria alla straordinaria, visioni dissimili che dal lato di Portesani vedono una risposta attiva alle numerose segnalazioni, facendo ricorso alla spesa corrente, rubando l'idea del candidato centrosinistra Pizzetti, che suggeriva una razionalizzazione delle spese, mentre Virgilio, con due mandati di esperienza sulle spalle, ha parlato di priorità tra ordinario e straordinario, programmazione e risorse da mettere in campo.
DUE DOMANDE DI POLITICA PURA: UNA DICHIARAZIONE PER 'RUBARE' VOTI ALL'AVVERSARIO E IL PESO DEI PARTITI IN GIUNTA
Per convincere gli indecisi del centrodestra, Virgilio si riallaccia al tema dei territori e della loro valorizzazione, in una battaglia comune che metta i cremonesi al primo posto, mentre Portesani ammicca al centrosinistra mettendo il dito nella piaga della trascuratezza nell'ultimo periodo e schierandosi apertamente contro l'impianto bio-metano.
Sul peso delle forze politiche in giunta, Portesani con i nomi proposti ha di fatto distribuito i voti tra le 4 principali forze in campo, mentre Virgilio, non facendo nomi, fa appello ad una logica di interlocuzione tra PD e mondo civico.
CULTURA
Cremona oltre i violini: quale potrebbe essere un altro volano di promozione della città nel mondo e quali nuovi eventi culturali e ricreativi proporre nei prossimi anni. A questa domanda Virgilio ha spiegato la sua visione di contaminazione dei diversi luoghi della cultura cremonese, in un dialogo costante con i giovani e la loro cultura da valorizzare. Portesani invece gioca la sua scommessa sul mondo della liuteria in primis, cercando occasioni e modi per renderla ancora più viva, in un circuito di arte liutaria di eccellenza, affiancando ai gradni eventi una serie di più piccoli, ma costanti nel corso dell'anno, con una forte singergia con l'ente Fiera. Virgilio dal canto suo propone di valorizzare il Po e di dedicargli un festival ad hoc.
AMBIENTE
Tema caldissimo, toccato in due punti ciritici: l'area Tamoil e la sua riqualificazione e l'attualissimo tema dell'impianto biometano di a2a appena cassato dalla conferenza dei servizi.
Sul primo, Virgilio mette il punto sul fatto che l'area tamoli sia di fatto privata. Potrebbe comunque essere interessante per una progettualità destinata alle energie rinnovabili, tema imprescindibile per il futuro. Anche Portesani vede il problema del privato, ma si dice pronto a dialogare con la proprietà e con investitori interessati all'area ed al suo recupero, in un progetto comunque di lungo respiro e sul lungo periodo.
Nettamente diverse le posizioni sul biometano, tema che ha diviso e in qualche modo caratterizzato la campagna elettorale: netto NO di Portesani al progetto, anche se ripresentato da a2a, non in quel luogo e non di quel tipo, portato avanti da un investitore industriale e non da agricoltori. Virgilio naturalmente difende il progetto della giunta uscente e parla di una bocciatura quasi attesa, frutto di alcune modifiche ed integrazioni presentate in un secondo momento, ma difendendo la bontà e la necessità di progetti in tema di energie rinnovabili.
Dai cittadini poi le domande sul tema della qualità dell'aria e del patrimonio immobiliare inutilizzato, mentre in ultima battuta Paolo Gualandris ha posto due domande 'scottanti' ai candidati: a Portesani ha chiesto conto di possibili conflitti di interesse in funzione della sua esperienza di responsbile di diverse realtà cooperative che collaborano col comune, domanda alla quale il candidato ha spiegato di essersi dimesso da ogni carica e di essere ora al di fuori di ogni possibile interferenza. A Virgilio invece la domanda sulla continuità/discontinuità mai ben chiarita con la giunta uscente, dalla quale però il candidato del centrosinistra ha dichiarato di porsi nuovi obiettivi partendo dai traguardi raggiunti ma garantendo uno stile ed una personalità diverse.
GLI APPELLI
Infine gli appelli: Portesani chiede ai cremonesi di votare la discontinuità ed il cambiamento, ora che c'è un'alternativa; Virgilio invece segnala ai suoi elettori la debolezza del centrodestra in città, promettendo un'amministrazione che con una metafora vede come una scalata del Torrazzo insieme ai cittadini.
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commenti
Ermete
20 giugno 2024 06:33
Il fatto di non voler dichiarare chi farà l'assessore la dice tutta: da una parte la paura di perdere voti perché una parte saranno i soliti noti, dall'altra la speranza di prendere voti dagli altri candidati e dover quindi lasciare loro lo spazio in giunta.
Modo poco serio do voler governare la città, un progetto vero nasce con delle persone e incarichi ben definiti da presentare già durante la campagna elettorale.
Stefano
20 giugno 2024 07:52
Cosa c'è e c'è stato di serio nella sua campagna elettorale, faccio fatica a capirlo
Giuseppe F.
20 giugno 2024 07:48
Chissà se Portesani, se eletto, farà il sindaco con il tablet sulle ginocchia sul quale ricevere i suggerimenti su cosa dire e fare, come accaduto ieri sera sul palco di Piazza del Comune...
Marzio
20 giugno 2024 09:51
Virgilio ha fatto a meno del tablet sulle ginocchia....era già stato indottrinato...e sappiamo bene da chi....
Stefano
20 giugno 2024 07:51
Sulla insicurezza percepita, tema che sta a cuore del duo Virgilio Pizzetti, più di quella reale,andate a chiederlo agli abitanti del quartiere boschetto e San Zeno, cosa ne pensano
Anna
20 giugno 2024 09:21
strano che non abbia parlato di sporcizia percepita, decoro percepito, qualità dell'aria percepita... mi pare di sentire quello là, non c'è la crisi, i ristoranti son sempre pieni!
Anna
20 giugno 2024 09:22
Oltretutto, notiziola fresca fresca d imattinata: "Lite tra stranieri con machete allo Zaist, un ferito"...
Stefano
20 giugno 2024 11:54
È una lite percepita ed anche il machete era percepito
Stefano
20 giugno 2024 11:56
È una lite percepita ed anche il machete era percepito
Andrea
20 giugno 2024 09:52
….la verità è che sia tizio o che sia caio non si percepiranno le differenze….come il passato insegna….
Signori, si chiama politica e personalmente me ne sto alla larga. Le poltrone di quel tipo non mi interessano….
Gino
20 giugno 2024 13:04
Bravo soldone…..
Roberto
20 giugno 2024 15:57
La cosa più impressionante di ieri sera sono le.promesse dei primi 100 giorni. Secondo la criminalità.: vorrei capire cosa può fare il sindaco..o i vigili urbani. Non è un loro compito. Tema vecchio e caro a don salvini. Il governo dovrebbe intervenire. Come? Abbiamo qualche migliaio di soldati nelle caserme. Un bel decreto e via, manganello in mano a dare randellate a chi delinque. Ma salvini è giorno è notte nello stretto di Messina.. immagino la.risposta: non è lui il ministro addetto, ma visto le continue visita con il giorgietti in città, potrebbe intervenire. La triste realtà è da vedere. Treni schifosi, mancanza di sicurezza, soldi in meno ai comuni. Ps: volevo significare a portesani che con il pnrr cioè con un debito, salvini e company si fanno le foto per le.opere previste. Imbarazzante.
Marco
20 giugno 2024 19:47
Quello che mi ha più colpito e' stata l'affermazione di Portesani di cercare i finanziamenti ( tolti dai rappresentati di destra della Regione e del Governo da Lui chiamati per sostenere la Sua lista civica) ridimensionando servizi sovradimensionati (assistenziali ? Cimiteriali ?) e la negazione di avere mai saputo del tentativo di privatizzare Cremona Solidale tentato dall'ex Sindaco di destra Perri.
Domanda : ma se non avesse avuto il tablet collegato per le risposte date da altri?
paoloG
23 giugno 2024 12:11
fatemi capire: il problema ambientale a Cremona è la Tamoil (non più funzionante) o il biometano (non approvato)? E di chi è allora la responsabilità della peggiore qualità dell'aria in Italia? O cosa farà il sindaco, responsabile della salute dei propri cittadini? Forse la domanda dava fastidio al finanziatore della serata, vero deus ex machina indipendentemente da chi vincerà. POVERI NOI!