Il Vescovo di Como, ex guida della diocesi di Crema, Monsignor Oscar Cantoni nominato Cardinale. I cremaschi in festa per lui
“Ho accolto la nomina a cardinale con molto stupore e meraviglia: è la gratuità del dono di Dio che mi impegna a corrispondere, con un amore ancora più intenso e generoso, alle sue attese e a quelle del suo popolo». Così, sinceramente emozionato e colmo di gratitudine il vescovo di Como, Oscar Cantoni ha parlato col quotidiano cattolico l’Avvenire. Nato a Lenno, borgo affacciato sulle acque della sponda occidentale del Lario, il 1° settembre 1950, monsignor Cantoni, dopo gli studi presso il Collegio Gallio di Como, realtà educativa retta dai Padri Somaschi, entrò in Seminario e ricevette l’ordinazione sacedotale nel 1975, dall’allora vescovo Teresio Ferraroni. Una vita spesa accanto ai giovani, con un’attenzione particolare al discernimento vocazionale.
Per undici anni (2005-2016), vescovo di Crema, è stato successivamente nominato alla guida della nativa diocesi di Como, dove ha fatto il suo ingresso il 27 novembre 2016. Presidente, dal 2012, della Commissione per le vocazioni (EVS) presso il Consiglio delle Conferenze episcopali europee, membro per due mandati della Commissione episcopale della Cei per il clero e la vita consacrata, Cantoni ha svolto l’incarico di visitatore dei Seminari in Italia e delegato nazionale per l’Ordo Virginum. In diocesi di Como ha indetto e concluso l’XI Sinodo diocesano, intitolato “Testimoni e annunciatori della Misericordia di Dio” (2019-2022). Mentre presso la Conferenza episcopale lombarda è referente per il clero e la vita consacrata.
Mercoledì 31 agosto, nella solennità del patrono principale di Como, sant’Abbondio, il cardinale Cantoni sarà accolto in diocesi.
“Con quale atteggiamento vivrà il suo impegno? «Con umiltà e disponibilità per Cristo e per il suo intero Corpo mistico”.
Queste le intenzioni di Monsignor Cantoni. Una folta delegazione di Crema e di cremaschi, sabato è andata a Roma per assistere alla consacrazione dell’ex vescovo Oscar. Presenti don Maurizio, don Lorenzo Roncali, il vescovo di Crema Monsignor Daniele Giannotti, il suo collega di Senigallia monsignor Franco Manenti (cremasco) e don Emanuele Barbieri.
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