30 marzo 2023

In Galleria XXV Aprile ormai resiste solo il food. Le vetrine accese sono quasi tutte dedicate a cibo e bevande

Oggi abbiamo fatto un paio di "vasche" sotto la galleria. Colti da questa passeggiata amarcord (e da un poco di curiosità) abbiamo percorso i grandi ambienti al centro fra Corso Campi e Piazza Roma. Quello che una volta era luogo florido di negozi di ogni genere oggi presenta uno spettacolo un poco deprimente. Avevamo già scritto del valzer di negozi in fuga dal centralissimo punto di riferimento per i cremonesi, anche in virtù del caro affitti. Sembra che anche sotto la Galleria XXV Aprile resista solo la ristorazione. Nella parte centrale la sartoria cinese Chenf ha aggiunto un "buco" ai già spenti da tempo occhi di vetrina a lato che ospitavano mostre temporanee. Nel tratto che si affaccia su via Guarneri è chiuso il negozio di abbigliamento sportivo, lasciando aperti solo i due punti ristoro che propongono kebab e bevande. Nel lato che costeggia Corso Campi ancora vuote le vetrine che ospitavano Liu Jo e Grom, che ricordiamo essere state acquistate dai proprietari di Ugo Grill ma anche ancora non trovano il "la" per aprire in seguito ad alcuni adempimenti burocratici da attendere. Stessa sorte per il parrucchiere del lato di Piazza Roma, vuoto da tempo e con accanto un'altra vetrina che recita "Prossima Apertura", molto probabilmente anch'esso nel settore Bar. Al centro, a parte la farmacia, il negozio di abbigliamento ed il tabaccaio, troviamo solo ristorazione con Il Bistrot, il ristorante orientale Yummi e il Bar Luis. Il restyling progettato dall'architetto Stefano Corbani prevede la collocazione, appena sotto la rete contro i piccioni, di un’installazione sospesa nella parte centrale che vuole ricordare il legame di Cremona con il Po e con i suoi affluenti. Si è poi studiato un diverso arredo ai due ingressi (quello verso corso Campi e su corso Cavour) con piante al soffitto con fronde caduche e l'utilizzo di proiettori che creeranno particolari effetti di luce sul pavimento simulando il movimento delle piante. Rilanciare questa struttura sembra sempre più difficile, sopratutto per tutte le altre categorie merceologiche diverse dal food. Non ci resta che interrogarci: cosa possiamo tentare, fra le cose che ancora non sono state fatte, per far tornare la nostra amata Galleria agli antichi splendori?

l.b.


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti