Iniziata la "rigenerazione" delle gallerie. Pulizia e murales alla Kennedy ma per il rilancio servirà ben altro
E' cominciata la "rigenerazione" della Galleria Kennedy nel programma di rilancio del centro storico voluto dall'assessorato di Barbara Manfredini. Poca roba in verità (si dovrebbe concludere entro qualche giorno) ma che almeno è servita per ridare un po' di luce e pulizia alla sfortunata galleria mai decollata nel cuore dei cremonesi. Non frequentata di giorno, la Galleria Kennedy non è più animata nemmeno di sera, da quando è stata chiusa l'unica discoteca cittadina che in galleria aveva la sua sede: l'Esedra poi il Play Boy. Sparito del tutto il commercio (resta solo il bar Sport, una pizzeria e un centro estetico), la Galleria si presenta buia e infrequentabile nella conversione destrorsa che da corso Garibaldi finisce in via Goito. Il lavoro svolto in questi giorni da una giovane artista bresciana ha ridato un po' di luminosità e qualche tocco giovane con un murales appena accennato. Certo servirà ben altro per rilanciare la Galleria progettata dall'ingegner Bertazzi con una sfilata eccessiva di vetrine (che nel tempo hanno visto susseguirsi diversi commercianti dall'abbigliamento al sexy shop senza grandi fortune) e con il diritto di calpestio lasciato al Comune. La Galleria venne completata nei primi anni Sessanta ed era stata appena finita quando venne dedicata (delibera comunale del 17 dicembre 1963) al presidente americano John Fitzgerald Kennedy assassinato il 22 novembre 1963 a 46 anni da Lee Oswald.
Dunque dopo i totem, ecco il restyling (parola grossa per un intervento di questo tipo) delle gallerie.
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commenti
François
4 novembre 2022 16:55
C'è già, e fa bella mostra di sé, "l'installazione" dei bidoni della raccolta differenziata: creiamo un percorso con le "installazioni" simili in Piazza della Pace e dietro il Museo del Violino...
michele de crecchio
5 novembre 2022 01:21
Questo, purtroppo, mi sembra davvero denaro pubblico sprecato a vantaggio di una galleria da sempre orrenda e che non risponde ad alcuna effettiva esigenza di viabilità pedonale pubblica! A parità di bruttezza, mi chiedo per quale motivo non si sia intervenuti anche sulla analoga galleria che collega corso Vittorio Emanuele con via Ala Ponzone e che, a mio parere, è molto, molto più utile ai fini di agevolare la viabilità pubblica pedonale!