CSA Kavarna, dopo il mancato rinnovo dell'affitto la sede resta occupata. L'intervento di Matteo Carotti e Giulia Zaninelli, candidati al Consiglio Comunale per la lista di Fratelli d'Italia
"Da anni purtroppo i residenti delle Vie Maffi e Cascinetto devono convivere con la sgradita presenza del CSA Kavarna, dal quale provengono schiamazzi notturni e musica a volume intollerabile fino all'alba. È un centro sociale che ha sede in uno stabile del Comune di Cremona in una situazione di irregolarità,poiché nel 2015 il Comune non ha rinnovato l'affitto al centro sociale a seguito dei gravi episodi di devastazione urbana che hanno visto coinvolti anche alcuni esponenti del Kavarna. Se da un lato il Comune non rinnovava l'affitto, dall'altro lato non ha mai posto in essere lo sgombero dello stesso centro sociale, in cui si radunano criminali di ogni sorta: si parla di aggressioni a giornalisti e militanti politici avversari, danneggiamenti e lesioni varie, oltre al già citato episodio di guerriglia urbana che ha tenuto in scacco la città. È opportuno che la prossima amministrazione comunale, dopo dieci anni in cui questi personaggi sono stati coccolati, proceda allo sgombero e ridia finalmente pace ai residenti delle Vie Cascinetto e Maffi."
commenti
Gianni
28 maggio 2024 15:49
Io direi che è anche ora di sgomberare forzatamente. Restituire gli spazi a tutti i cittadini.
Antonio Sivalli
28 maggio 2024 18:29
Concordo
Marco
28 maggio 2024 19:01
Sono un'enclave estranea alla citta' che con arroganza utilizza abusivamente un luogo di tutti i cittadini e ciclicamente compiono devastazioni.
Regalategli una cascina abbandonata fuori città così finalmente lo spazio tornerà alla città, magari per creare un polo multifunzionale per attività sportive o di sostegno psicologico.
PierPiero
29 maggio 2024 08:38
Ma regalategli cosa?
Se la cerchino, se la comprino, se la sistemino a spese loro. Forse così ne avranno più rispetto.
Roberto Borsella
31 maggio 2024 13:31
Ricordo che già con la giunta Perri si cercò una soluzione, ma il prefetto si mise di traverso. Almeno li erano chiusi nel loro mondo. Così funziona l'Italia.