L'erba incolta invade la stradina a Ca' Basse di Bagnara impedendo di vedere il ciglio e una signora cade nel Cavo Realino. Soccorsa dai residenti se l'è cavata con un grande spavento

L'erba alta e l'incuria potevano costare davvero care a una signora che questa mattina, per evitare i rischi del traffico sulla strada bassa per Casalmaggiore aumentati dalla pioggia, ha scelto di percorrere la stradina che fiancheggia il Cavo Realino in località Cà Basse a Bagnara. L'erba alta ha nascosto i bordi della strada e la donna è scivolata nel Cavo. Per fortuna ha chiesto aiuto con il telefonino a suoi conoscenti in zona e poi al vigile di quartiere che sono intervenuti tirandola fuori dall'acqua e riportandola a casa. La signora se l'è cavata con un grande spavento. Ma - come fanno notare i residenti in zona - il rischio è stato altissimo.

La via Ca' Basse è trafficatissima e la strada, piena di buche e senza protezioni, è rischiosa per i pedoni. In una riunione con i residenti l'assessore Simona Pasquali si era impegnata a farla diventare zona 30 (con l'obbligo cioè per auto e camion di procedere a non più di 30 km l'ora) ma per ora nulla di concreto. Così come nulla è stato fatto per la stradina interamente coperta d'erba infestante che, realizzata nel '95 quando si portarono le fognature in zona, è pulita solo nel tratto in cui passa accanto agli orti perchè i proprietari, con i mezzi che hanno a disposizione, cercano di tenerla pulita anche se non sarebbe di loro competenza. E l'incidente è avvenuto su quel tratto di strada di cui nessuno si occupa. Da anni il Comune pensa di far diventare la strada (creata anche per poter verificare dai tombini lo stato delle fognature) una pista ciclabile ed esisterebbe addirittura un progetto già pronto per procedere. Quando?

Nelle foto la signora caduta nel Cavo Realino, le scarpe perse nell'acqua, il tratto con l'erba alta e quello pulito vicino agli orti dei residenti