La Cremonese guadagna 3 punti sullo Spezia e 2 su Verona, Lecce e Samp. Decisivi gli scontri diretti allo Zini con Verona e Spezia
Non siamo a Cape Canaveral e non c’è nessuna navicella spaziale in partenza, ma sportivamente parlando, a otto giornate dalla fine, l’inesorabile conto alla rovescia continua alla fine del quale conosceremo quale sarà il destino della Cremonese per la prossima stagione.
A scandirlo non saranno numeri, ma avversari e saranno in ordine: Udinese, Verona, Milan, Spezia, Juventus, Bologna, Lazio e Salernitana.
Sembra ieri quando il 6 maggio scorso, dopo le batoste a Crotone ed allo ZIni contro l’Ascoli che palesarono un finale di stagione da incubo, dopo che il triplice fischio di Como-Cremonese che sancì la promozione della Cremonese in serie A, migliaia di increduli tifosi grigiorossi, si riversarono nelle strade di Cremona fino a piazza Duomo per festeggiare in una lunga notte le cui emozioni ed immagini resteranno indelebili nella memoria.
Dopo poco meno di un anno, tra colpi di scena, indecisioni e qualche scelta societaria quantomeno discutibile, eccoci qui sull’ultimo rettilineo del campionato di serie A, in una situazione simile, per la tensione con cui la si vive, ma diametralmente opposta per il traguardo in palio.
La buona notizia è che la Cremonese è viva, le due vittorie consecutive con Sampdoria ed Empoli, ridanno fiducia e compattezza ad una squadra che finalmente -e definitivamente- ha trovato grazie a Ballardini ed al suo staff, personalità ed un'identità tattica, che ridanno speranza al sogno salvezza della Cremonese.
Un calendario che vedrà i grigiorossi affrontare Verona, Spezia, Bologna e Salernitana allo Zini ed Udinese, Milan, Juventus e Lazio in trasferta.
Le partite chiave che potrebbero ribaltare in modo deciso le sorti di questo campionato, saranno i due scontri diretti allo ZIni con Verona e Spezia, partite difficili, ma decisive ed alla portata come del resto si sono dimostrate quelle con l’Empoli e Sampdoria, perse nel girone di andata, non tanto per inferiorità tecnica, quanto per una evidente ed inadatta gestione della squadra.
La sconfitta casalinga dello Spezia contro la Lazio per 3-0, l'inaspettato pareggio del Verona al Maradona contro il Napoli ed il pareggio tra Lecce e Sampdoria, accorciano ulteriormente la classifica e portano a 7 i punti di distacco -rispetto ai 12 di un paio di settimane fa- dei grigiorossi dalla zona salvezza.Allora “Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto. Chi ha dato, ha dato. Scurdámmoce’ o‘ ppassato” godiamoci questo finale di stagione, sostenendo la squadra e coltivando un sogno, che dopo la vittoria con l’Empoli, appare ‘meno impossibile’ da raggiungere,
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