28 gennaio 2025

La marcia della pace dei bambini dell'Unità pastorale "Madre Nostra": un pomeriggio di giochi, riflessioni e la cena multietnica per superare le barriere

Se i bambini sono il nostro futuro, anche la pace deve passare dalla loro sensibilità. "Gli adulti non capiscono mai niente da soli ed è una noia che i bambini siano sempre eternamente costretti a spiegar loro le cose" diceva Antoine de Saint-Exupery ed è proprio dai più piccoli che bisogna partire, con iniziative come quella proposta sabato scorso a Sospiro in oratorio, dove i bambini di tutte le religioni, i credo e le culture.

Il pomeriggio è iniziato con un momento di riflessione in oratorio, con giochi ed attività sulla pace, spostandosi poi sul piazzale della chiesa per canti e preghiere, in una piccola 'marcia per la pace' accompagnata da striscioni e disegni realizzati dai bambini stessi sul tema della pace e della condivisione; infine, dopo un pomeriggio di riflessioni e pensieri, quale modo migliore per concludere la serata se non con un'apericena multietnico con piatti tipici condivisi, come ad esempio il cous cous, cucinato da una mamma e molto apprezzato da tutti i presenti.

Perchè la pace passa anche (anzi, soprattutto) dai piccoli gesti quotidiani, come un gioco, una canzone o un piatto di cous cous condiviso con tutti gli amici.


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