11 settembre 2021

La svolta "smart" di Linea Gestioni non convince i sindaci del Cremasco Per il ritiro dei rifiuti la società punta su una app: e le persone anziane?

Il momento non è certamente tra i migliori per muovere le acque: dopo la sentenza sul caso Seregno (qui l'articolo), diversi sindaci si stanno interrogando sulla cessione di Linea Group ad A2A, il colosso milanese che si occupa di servizi come energia, luce, gas, rifiuti. Particolarmente caldo è il fronte Cremasco, dove molti primi cittadini vedono la cessione di Linea Group come una “cessione di sovranità” su servizi essenziali. Neanche a farlo apposta, proprio in terra cremasca arriva la novità che mette ancora di più in agitazione i sindaci. L'innesco di un potenziale conflitto arriva con una lettera di Linea Gestioni (società di LGH e dunque incorporata da A2A) indirizzata ai “sindaci dei Comuni serviti del territorio Cremasco”. La comunicazione è datata 7 settembre e l'oggetto è il “Calendarifiuti 2022”, vale a dire il calendario dei giorni di raccolta dei rifiuti.

Egregio Signor Sindaco – scrive Linea Gestioni –, al fine di potenziare le azioni di sensibilizzazione finalizzate alla prevenzione e riduzione dei rifiuti e di allineare i materiali informativi Linea Gestioni a quelli del Gruppo, informiamo che per l'anno 2022 realizzeremo Calendarifiuti su foglio unico fronte/retro, come quello già in uso nella maggior parte dei Comuni serviti”.

Piccola modifica, niente di che. Tuttavia, prosegue la lettera, “riducendo il formato del calendario ma rispettando comunque la finalità del Calendarifiuti (informare sui giorni di raccolta e sugli eventuali recuperi per festività) abbiamo l'opportunità di ridurre il consumo di carta e incentivare l'utilizzo degli strumenti digitali a disposizione di tutti i cittadini, come il sito web di Linea Gestioni o l'app 'rifiutiAMO'.”.

Ed è qui che alcuni primi cittadini del Cremasco hanno cominciato a storcere il naso. Perché va bene ridurre la carta, ma come la mettiamo con persone anziane o poco inclini all'utilizzo della tecnologia? Come glielo spieghi alla signora Maria che per sapere i giorni di raccolta dei rifiuti le tocca scaricare una cosa sullo smartphone (che magari nemmeno ha, la signora Maria, preferendo un più comodo telefonino che altro non fa se non inviare e ricevere chiamate)? “Sia sul sito che sull'app – argomenta Linea Gestioni – sono infatti presenti i calendari della raccolta di ciascun Comune e una serie articolata di informazioni utili per il corretto conferimento dei rifiuti: tutto in formato elettronico, facilmente consultabile e soprattutto a portata di mano su smartphone e tablet”.

Bene, si stanno domandando alcuni sindaci specie nei piccoli comuni, laddove il contatto con i cittadini è più stretto: e chi glielo spiega alla mia gente? Il calendario in formato cartaceo sarà più piccolo (ben lontani dal formato dell'amato calendario di padre Pio, per intenderci), però se fate fatica a leggere, c'è sempre l'app. Ammesso che vi aggradi scaricare una app e consultare quella per sapere quando e come passa la raccolta dei rifiuti.

Di primo acchito, potrebbe sembrare polemica di poco conto. Ma il segnale, per chi sa leggere tra le righe, è chiaro: vuoi vedere che quando qualcuno puntava l'indice contro l'incorporazione di Linea Group in A2A non aveva poi tutti i torti? Vuoi vedere che forse non era proprio fuori strada chi metteva in guardia contro il rischio a che a decidere, un domani, sarebbe stata la supersocietà privata e tanti saluti ai Comuni, ai sindaci e se la vedano loro con l'utenza, coi problemi quotidiani, con la signora Maria che non vuole la app e il calendario tascabile fa fatica a leggerlo?

Al netto di app e calendari, il sentore che forse forse l'incorporazione di Linea Group in A2A non sia proprio rose e fiori, comincia a serpeggiare, incalzato dalla recente sentenza del Consiglio di Stato che ha bocciato un'operazione in tutto simile in quel di Seregno, con A2A che si era “pappata” l'ex municipalizzata locale, Aeb. Non a caso alcuni sindaci hanno deciso di rispondere a Linea Gestioni.

"Se da un lato - osservano i sindaci di Camisano, ​​​​Ricengo, Casale Cremasco-Vidolasco​​, Ripalta Guerina, Castel Gabbiano​​​, Sergnano, Chieve​​​​​, Torlino Vimercati, Gombito, Dovera, Madignano, Monte Cremasco, Pianengo - è lodevole l’iniziativa di voler ridurre il consumo di carta attraverso un formato di dimensioni ridotte (forse troppo ridotte…) del CALENDARIFIUTI 2022, dall’altro tale iniziativaci lascia molto perplessi in quanto molti cittadini/utenti del servizio d’igiene non hanno né gli strumenti telematici (su cui volete virare decisamente) né, a volte, la dimestichezza nell’utilizzarli".

"Portiamo ad esempio le persone più anziane - aggiungono -, ma non solo, che si troverebbero in difficoltà sia con il formato digitale (o APP) sia con un formato cartaceo troppo ridotto nelle dimensioni, che risulterebbe poco chiaro e quindi di difficile consultazione rischiando di non svolgere il servizio informativo a cui è dedicato. Di fronte ad un calendario quindi di difficile consultazione, come potrebbe risultare quello da voi proposto, si rischia di peggiorare un buon servizio fin qui fornito ai cittadiniPer un segnale forte nella direzione della consapevolezza di una cultura e società sempre più green e di riciclo, suggeriamo di stampare il calendario su carta riciclata magari in bianco e nero, valutandone la dimensione ottimale del formato, senza fronzoli, che, a nostro avviso, non può ridursi ad un foglio A4 fronte/retro".

Sottolineano infine i sindaci: "Vi è inoltre la sensazione che la vostra scelta sia dettata più che altro da un’esigenza di risparmio economico, risparmio che però non deve penalizzare né i Comuni affidatari del servizio né i cittadini/utenti finali. Di contro tale possibile risparmio della società Linea Gestioni srl, non ci pare poi venga successivamente destinato alla riduzione dei costi ai Comuni e di riflesso ai contribuenti. Il contratto d’igiene infatti, riporta una serie di migliorie al servizio. Questa vostra scelta a nostro avviso non va in questa direzione. In conclusione riteniamo che dobbiate rivalutare la vostra proposta, considerando questa nostra istanza, nella direzione di una sempre proficua collaborazione e non meramente in forza di un asettico contratto".

f.c.


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