16 ottobre 2025

Largo Moreni, continua a far discutere la nuova rotonda. La segnalazione: “Attraversare di sera è un rischio, la scarsa illuminazione mette in pericolo pedoni e ciclisti”

Continua a far discutere la nuova rotonda di Largo Moreni, realizzata nei mesi scorsi per migliorare la viabilità nella zona sud della città ma che, secondo molti cittadini, avrebbe invece aumentato i rischi per pedoni e ciclisti.

A tornare sul tema è la nostra lettrice, la dottoressa Laura Gamba, musicoterapista cremonese, che ci ha scritto per segnalare nuovamente la pericolosità dell’attraversamento. “Diverse settimane fa – spiega – avevo già segnalato nel dettaglio i punti critici e suggerito di posizionare dei rallentatori (leggi qui il suo articolo). Ora i lavori sembrano conclusi, ma non ci sono né rallentatori né segnalazioni che inducano gli automobilisti a ridurre la velocità in prossimità delle strisce pedonali”.

La dottoressa Gamba sottolinea anche che “la segnaletica relativa alla precedenza non appare completa”, pur precisando di non essere un tecnico. “Ieri sera – prosegue – la rotonda era completamente al buio, spero per un guasto temporaneo. Ma non è bello attraversare con la paura di essere investiti da veicoli che arrivano da destra e da sinistra”.

Il tema della sicurezza stradale per le cosiddette “utenze deboli” – pedoni e ciclisti – torna così al centro del dibattito cittadino. “Viviamo in una città in cui non tutti gli automobilisti rispettano le regole e le precedenze – aggiunge –. Non più tardi di qualche giorno fa ho dovuto richiamare due automobilisti che, con il loro comportamento, hanno messo a rischio la mia incolumità. È evidente che, in un contesto del genere, bisogna fare di più per proteggere chi si muove a piedi o in bicicletta”.

La dottoressa chiede quindi che “nei punti critici della rotonda di Largo Moreni si installino segnalazioni più chiare o dispositivi per ridurre la velocità, in modo che le auto abbiano il tempo di fermarsi e dare la precedenza”. E conclude con un invito rivolto all’Amministrazione comunale: “Chi ha progettato la rotonda non sembra aver considerato il punto di vista di chi si muove senza auto. Sarebbe utile un sopralluogo per verificare con attenzione tutti i punti critici. E, più in generale, serve una maggiore attenzione alla mobilità dolce e un comportamento più civile da parte di tutti”.

Negli ultimi mesi, del resto, Largo Moreni è stato spesso al centro delle cronache cittadine: dalle lunghe code segnalate nei primi giorni di apertura, alle difficoltà per chi arriva da via Cantiere ed è costretto a svoltare obbligatoriamente a destra, fino ai malumori degli automobilisti per la scarsa fluidità del traffico nelle ore di punta.

Un’infrastruttura pensata per migliorare la circolazione che, al momento, sembra invece generare più domande che risposte: sicurezza, segnaletica e rispetto reciproco restano le parole chiave di una discussione che, a quanto pare, è tutt’altro che chiusa.


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commenti


Simona Bassini

16 ottobre 2025 13:50

Concordo con la dottoressa..... soprattutto le automobili arrivano a velocità sostenuta soprattutto chi arriva da Via del Sale... strisce pedonali pericoloseeeee!!!!! Ma che studi hanno fatto!!!!!