Da tempo raccogliamo perplessità e segnalazioni sui lavori alla rotonda di Largo Moreni. In diversi hanno indicato come allo stato attuale l'attraversamento sia particolarmente rischioso per pedoni e ciclisti, le cosidette "utenze deboli". La dottoressa Laura Gamba, conosciuta musicoterapista cremonese, ha provveduto a mettere per iscritto la situazione chiedendo a Cremonasera di intervenire sulla situazione.
Ecco il suo scritto.
Circa tre settimane fa ho fatto una segnalazione al Comune di Cremona in merito alla pericolosità nell'attraversamento per pedoni e ciclisti nella rotonda di Largo Moreni.
Mi è stato risposto che la mia segnalazione sarebbe stata inoltrata agli Uffici di competenza ma riscontro che nulla è ancora stato fatto per rendere più sicuri gli attraversamenti. La proposta che avevo fatto per il momento non è stata presa in considerazione.
I lavori non sono ancora conclusi e sicuramente è prevista una messa in sicurezza per l'utenza debole della strada ma nel frattempo la situazione comporta un elevato rischio; mi permetto pertanto di segnalare la situazione e di fare una proposta.
Provenendo da Viale Po per entrare in Via del Porto in pochi metri si attraversano nello spazio di pochi metri corsie dove automobili e altri veicoli provengono, spesso in velocità e senza intenzione di rallentare e fermarsi per consentire l'attraversamento, da 5 direzioni diverse:
-Alla fine di Viale Po c'è un primo attraversamento e i veicoli provengono (dal punto di vista del pedone/ciclista) dalla sinistra uscendo da una curva che segue un rettilineo, non sempre i veicoli rallentano e per i ciclisti e i pedoni la visibilità è ridotta proprio a causa della curva.
-L'attraversamento prosegue e i veicoli provengono da destra, il pedone e il ciclista, se vogliono attraversare con prudenza in pochi secondi devono controllare prima a sinistra e poi a destra. In questo caso la visibilità è migliore ma bisogna comunque confidare nel fatto che i veicoli non arrivino a grande velocità e si fermino per lasciar passare.
-C'è poi l'ultima parte dell'attraversamento di Via Portinari del Po. I veicoli provengono ancora da destra, qui almeno la visibilità è buona.
-Per chi prosegue per percorrere Via del Porto c'è l'attraversamento della stessa, i veicoli spesso arrivano in velocità sulla corsia che proviene dal fiume e per pedoni e ciclisti a volte la visibilità è ridotta a causa di veicoli parcheggiati davanti e vicino alla Sorbetteria (se c'è un furgone parcheggiato non si vedono i veicoli arrivare).
-C'è infine l'ultimo attraversamento della corsia di Via del Porto con i veicoli che provengono da destra (dal punto di vista di ciclisti e pedoni). Anche in questo caso i veicoli spesso arrivano in velocità e non sempre rallentano e si fermano per consentire l'attraversamento. Inoltre le barriere di plastica del cantiere riducono la visibilità.
Mi scuso per la descrizione forse prolissa e pedante ma lo scopo è quello di mettere in evidenza il punto di vista di chi si muove a piedi e in bicicletta, che probabilmente non è stato tenuto in considerazione da chi ha progettato i lavori, a tutto vantaggio della circolazione dei veicoli a motore.
Immagino e spero che i lavori nella rotonda - non ancora conclusi - prevedano interventi a tutela della sicurezza di pedoni e ciclisti, che per il momento invece sono molto esposti.
La mia proposta / richiesta è quella di mettere da subito dei rallentatori nei punti che ho sopra descritto che costringano i veicoli a ridurre la velocità.
Purtroppo sono ancora molti i conducenti che non hanno il buon senso di rallentare e fermarsi per dare la precedenza nei punti di attraversamento. Nella situazione che ho descritto purtroppo la cautela di chi attraversa rischia di non essere sufficiente.
Laura Gamba
commenti