28 aprile 2022

Lo scavo di piazza Marconi continua a sorprendere e il Museo Archeologico di San Lorenzo si arricchisce di nuovi contenuti

Il Museo Archeologico di Cremona si arricchisce di un nuovo supporto per la valorizzazione degli importanti materiali portati alla luce negli scavi diretti da Lynn Arslan Pitcher nell'area dell'attuale Piazza Marconi, effettuati per la realizzazione dell'autosilo. Dalla chiusura dello scavo nel 2008, molti sono stati gli interventi di analisi e di restauro sui reperti rinvenuti, in gran parte esposti al museo, ma in parte ancora in fase di studio da parte degli specialisti.

Tra questi, le migliaia di frammenti di decorazione pittorica delle stanze della “domus del Ninfeo”, in particolare quelli attribuiti alle pareti del cubiculum (camera da letto), presumibilmente appartenente a una donna, con raffigurazioni di due diversi episodi del mito di Arianna.

Con il contributo di Regione Lombardia (Bandi Cultura 2021), fa sapere il Comune di Cremona, è stato sviluppato lo studio finalizzato alla ricomposizione di queste ultime, grazie a un paziente lavoro di ricerca degli attacchi tra i frammenti e di analisi dell'iconografia, condotto dall'archeologa Elena Mariani e seguito costantemente da Nicoletta Cecchini (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova) e da Marina Volonté, conservatrice del museo.

Ed è proprio a questo tema che è dedicato il nuovo video, a cui i visitatori potranno accedere attraverso il tavolo multimediale dedicato ai ritrovamenti di Cremona romana, già presente in museo. La presentazione del video si terrà mercoledì 4 maggio alle ore 17 al Museo Archeologico di via San Lorenzo.

Il filmato, realizzato dalla società Spazio Geco di Pavia, mostra come, partendo da piccoli frammenti apparentemente poco significativi, l'occhio esperto dello studioso, attraverso l'analisi puntuale del materiale e i confronti con pitture interamente conservate (si pensi in particolare al ricco patrimonio pompeiano), riesca a ricomporre la decorazione nel suo complesso.

Il progetto si completa con la predisposizione di materiali dedicati alla fruizione da parte di target di pubblico specifici. Sono infatti resi disponibili testi facili da leggere e da capire, a cura della cooperativa Ventaglio Blu collegata ad Anffas Cremona onlus. Inoltre, alcuni docenti delle scuole secondarie di secondo grado (Anguissola, Manin, Stradivari e Vida), grazie al coordinamento della Società Storica Cremonese, hanno attivato un gruppo di lavoro per la predisposizione di percorsi didattici utilizzabili per le attività con gli studenti, che spaziano dall'approfondimento dei temi del mito, alla drammatizzazione, alla produzione grafica ed artistica.


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