Maria Brianzi fa il tutto esaurito a Castelponzone
La Professoressa Stradiotti conquista il numeroso pubblico accorso a Castelponzone con la presentazione di “Maria Brianzi, Donna e maestra nella storia tra Ottocento e Novecento”, Compagnia della Stampa Massetti Rodella Editori.
Renata Stradiotti, già figura nota nel mondo della storia dell’arte, direttrice dal 1992 fino a fine carriera dei Musei Civici di Brescia, nel corso della sua attività professionale ha partecipato all’organizzazione di importanti mostre che hanno portato Brescia alla ribalta nazionale, ora ha concentrato la sua attenzione sullo studio del territorio cremonese, in particolare su Castelponzone a cui lei è, da sempre, affezionata.
Proprio i suggestivi strettini di Castelponzone parlano di una importante storia di famiglia: la famiglia Brianzi.
La Professoressa Stradiotti, autrice del libro, come una perfetta regista accompagna il lettore in un’altra epoca, avvalendosi di un immaginario ponte tra l’800 ed il ‘900; qui ha inizio il suo racconto e la sua importante ricerca. Come in un viaggio appassionante, pagina dopo pagina, l’autrice compie un viaggio alla ricerca delle sue origini e consegna al lettore particolari che tratteggiano la figura della protagonista: Maria Brianzi, sua prozia.
Maria, sorella della nonna materna di Renata che, come anticipa il titolo, ha vissuto un passaggio epocale. Ha attraversato un periodo di profonda trasformazione, sia nella vita privata che in quella professionale, al tempo in cui per le donne avere riconoscimenti ed incarichi di un certo livello richiedeva lo status di nubilato. Per tutto lo scorrere dell’accattivante narrazione aleggia il senso di sicurezza che Maria provava quando, da bambina, viveva a castello (termine utilizzato per descrivere Castelponzone). Non è tutto. Il testo della Stradiotti rappresenta un volume ricco di documentazione scritta e fotografica da conservare come preziosa guida storica.
L’assessore alla cultura del Comune di Scandolara Ravara, Lia Bellingeri e le Castelline del Borgo, organizzatrici dell’appuntamento culturale, hanno fatto gli onori di casa.
Durante l’appassionante presentazione l’autrice ha dialogato con Beatrice Ponzoni, giornalista e scrittrice, Roberto Consolandi, storico dell’arte ed Eugenio Massetti, editore de La Compagnia della Stampa Massetti Rodella. Un momento di confronto che, ancora una volta, ha posto l’accento sull’importanza che rivestono i borghi storici come luoghi che, come scrigni preziosi, custodiscono l’anima di un passato importante.
Da tempo figure di spicco del mondo dell’arte puntano i riflettori su Castelponzone e, quella di oggi, ne è stata un’ulteriore conferma.
La storia insegna che ogni luogo racconta storie di vita, apparentemente semplice, forse dovremmo ripartire da qui, siamo ciò che la storia della nostra vita ci porta ad essere ed è proprio in ogni fine che è possibile vedere la luce per un nuovo inizio.
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