Mattia riabbraccia il medico che lo salvò tre anni fa. In Comune il giovane che commosse l'Italia col suo messaggio alla madre prima di essere intubato
Mattia, allora diciottenne, arrivò in ospedale con una forte dispnea e tutti i sintomi tipici del Covid. Le sue condizioni erano fin da subito apparse disperate. A prendersi immediatamente cura di lui il Dottor Massimo Cannavò, medico in servizio all'ASST Sette Laghi giunto a Cremona come volontario per dare una mano al nosocomio cremonese. Le condizioni di Mattia erano gravi ed il medico decise di intubarlo. Poco prima di essere intubato il giovane inviò alla madre un messaggio che commosse tutta Italia: "Tra poco mi intubano. Stai tranquilla, non ti lascerò sola. Ti amo, mamma, lotterò per te e per Anastasia. Devo andare". Dopo un mese il giovane riuscità ad uscire dall'ospedale con le proprie gambe ma senza poter ringraziare a dovere il suo salvatore. Oggi, a distanza di 3 anni dalle dimissioni, ricevuti dal sindaco Gianluca Galimberti, Mattia ed il Dottor. Cannavò si sono ritrovati in Comune a Cremona ed hanno finalmente potuto scambiarsi quell'abbraccio che le regole di distanziamento impedirono nel 2020.
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