26 gennaio 2023

Mercato Cremonese: risoluzione del prestito per Radu, Escalante ed Hendry. L'addio di Zanimacchia sarebbe l'ennesimo danno della gestione Alvini

MERCATO CREMONESE: RISOLUZIONE DEL PRESTITO PER RADU, ESCALANTE ED HENDRY. L’ADDIO DI ZANIMACCHIA SAREBBE L’ENNESIMO DANNO DELLA GESTIONE ALVINI.

A poco meno di una settimana dalla chiusura della finestra di mercato invernale, la situazione della Cremonese, vede un segno decisamente negativo nella casellina del rapporto acquisti/cessioni. Dopo Baez al Frosinone ed Ascacibar all’Estudiantes, è di oggi la notizia, da parte della società, della risoluzione anticipata dei prestiti di Radu, Escalante ed Hendry. 

Radu (in prestito dall’Inter) si è trasferito in Francia all’Auxerre, mentre Escalante in prestito dalla Lazio) si è accasato al Cadice in Spagna. Meno scontata ‘la fuga’ di Hendry (in prestito oneroso con diritto di riscatto), che ha chiesto ed ottenuto, di tornare al Club Brugge. Lo scozzese, dopo un lunga degenza in infermeria e dopo il disastroso esordio con il Modena in Coppa Italia, ha trovato spazio nelle ultime partite di questa prima parte di campionato, per un totale di 6 presenze tra campionato e Coppa Italia (363’). Difficile capire la situazione che ha determinato la sua scelta, ma decisamente ‘poco stilosa’. Detto tra noi, non credo saranno in molti a ricordarne il passaggio a Cremona.

C’è un’altra pendenza ben più preoccupante tra tifosi e società grigiorossa: la presunta dipartita di Zanimacchia verso Parma, dove lo aspetterebbe l’ex mister grigiorosso Pecchia che lo conosce bene e lo ha valorizzato ancor prima alla Juventus U23. In questo caso, dopo che questa estate la società si è fatta in quattro per riaverlo dalla Juventus (prestito con obbligo di riscatto), determinante è stata l’incapacità assodata da parte dell’ex guida tecnica, di sfruttare appieno le caratteristiche e le qualità tattico/tecniche, a fronte di una passata stagione nella quale è stato decisivo a suon di gol ed assist. Se si concretizzasse la cessione, sarebbe l’ennesimo danno (contestualmente alla beffa) di una gestione disastrosa, che riesce a fare ancora danni.

La scelta (perchè tale è stata) di puntare quasi esclusivamente al mercato estero, è stata una scommessa persa che non ha portato i risultati sperati, tanto che in questa fase di mercato invernale, si punta solo a figure esperte, come lo sono i nuovi arrivati Ferrari e Benassi, a cui dovranno seguire altri inserimenti. Fino a ieri il ritorno di Okoli dall’Atalanta era dato per scontato, ma le notizie che arrivano da Bergamo riguardanti l’infortunio di Palomino, che lo terrà lontano dai campi di gioco circa un mese, potrebbero compromettere l’affare.

Un altro giocatore tornato in auge dopo l’arrivo di Ballardini (che lo ha allenato al Genoa) è l’uzbeko Shomurodov di proprietà della Roma, da tempo sui taccuini del mercato grigiorosso, una delle poche alternative in attacco disponibili, a fronte anche dell’infortunio recente di Henry del Verona, anche lui nei radar grigiorossi insieme al suo compagno di reparto Lasagna.

La Cremonese ha bussato alla porta della Lazio per avere informazioni del centrocampista croato Toma Basic, ma niente di più. A pochi giorni dalla chiusura, questa finestra di mercato, potrebbe rivelarsi molto meno proficua di quanto sperato. Saranno gli ultimi giorni ad essere determinanti.

 

Daniele Gazzaniga


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commenti


Pasquino

27 gennaio 2023 16:58

Disastro totale non c'è molto di più da dire !