Monitorato da tempo, ad un controllo è risultato in possesso di droga e materiale per la confezione di dosi ai fini di spaccio. Incensurato, è stato arrestato.
Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato, in una delle consuete attività investigative finalizzate al contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha tratto in arresto, in flagranza di reato, un 40 enne italiano, privo di precedenti, residente a Cremona, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In base ai preliminari accertamenti ed agli input investigativi acquisiti dal personale della Squadra Mobile, infatti, l’uomo era indiziato di rifornire una clientela selezionata nell’ambito cittadino cremonese, in particolare durante i weekend.
Gli uomini dell’antidroga hanno monitorato per diversi giorni tutti i suoi vorticosi movimenti a bordo del suo veicolo, osservando i suoi spostamenti ed i luoghi che frequentava quotidianamente. Durante il pomeriggio di ieri, gli investigatori lo hanno fermato sotto casa, sottoponendolo ad un controllo di polizia, esteso, successivamente, anche alla sua abitazione.
Braccato dai poliziotti, l’uomo ha spontaneamente consegnato circa 150 grammi di cocaina, che erano occultati all’interno di una felpa conservata in garage ed in un quadro elettrico posto nel ripostiglio della sua abitazione. Inoltre, sono stati sequestrati oltre 5000 euro in contanti, presumibilmente frutto della sua attività di spaccio, un bilancino di precisione e materiale per il taglio dello stupefacente.
Successivamente, all’interno del suo veicolo, a conferma dell’utilizzo dello stesso nella gestione dello spaccio di stupefacenti, è stata trovata anche una pallina contenente la medesima sostanza illegale. L’uomo, conseguentemente, è stato tratto in arresto e collocato agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
L’attività è il frutto della costante opera di monitoraggio del fenomeno dello spaccio di droga in provincia da parte della Polizia di Stato, con una presenza costante, rafforzata in particolare durante i week end, del personale in borghese della Squadra Mobile, costantemente impegnato anche nelle attività di prevenzione al fine di contrastare la possibile recrudescenza del fenomeno.
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