Nasce "Cremonensis De Gustibus", l’associazione che promuove la cultura del territorio
E’ stata ufficialmente presentata l’Associazione cremonese aperta a tutti i cittadini che vogliano conoscere e collaborare per tutelare le tradizioni enogastronomiche e culturali regionali. Il Club, appena nato, sosterrà lo studio e la ricerca per valorizzare le radici del territorio Cremonese.
Tutela delle tradizioni enogastronomiche e culturali regionali, ricerca e condivisione dell’esperienza. Può essere questo, in sintesi, lo scopo del CLUB CREMONENSIS DE GUSTUBIS, un progetto nato dall’idea del presidente, l’avv.Antonio Maffi, che ha voluto costituire, in sinergia con altri entusiasti partecipanti, una nuova realtà consociativa che ha a cuore le forti e presenti tradizioni regionali.
Il progetto e gli scopi dell’Associazione sono stati illustrati dal Presidente nel corso della prima cena ufficiale alla Cantina Caleffi, una realtà vitivinicola e agricola Cremonese che persegue le stesse finalità dei consociati attraverso eventi di degustazione in vigna, in linea con la riscoperta e la valorizzazione delle tradizioni locali.
C’è, per prima cosa, così come affermato nello Statuto dell’Associazione, l’idea di proporsi come luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile.
Insieme, attraverso la condivisione, nel corso di eventi a tema, verrà approfondita la conoscenza dei prodotti e delle radici enogastronomiche regionali, a partire dalla riscoperta delle tradizioni agricole, agroalimentari e storiche della provincia di Cremona e zone limitrofe.
In particolare, il Club si propone di studiare e approfondire le tradizioni popolari, gli usi, le abitudini collegate ai prodotti agroalimentari locali e di promuovere lo studio e la ricerca sulla produzione, qualità, possibile utilizzazione dei frutti che offre il territorio con particolare riferimento al campo della gastronomia e anche di qualsiasi altro settore utile all'uomo. Non si tratterà solo di alcuni aspetti tradizionali ma il compito degli associati sarà anche quello di valorizzare, in un percorso comune, ogni forma di espressione artistica, che si tratti di letteratura, cinema, tv, giornalismo o di pittura, scultura, direttamente o indirettamente collegata o collegabile alle tradizioni enogastronomiche locali.
“Sarà fondamentale - spiega Antonio Maffi - cercare connessioni con il territorio padano e ampliare un tema specifico cercando dei punti di contatto fra realtà anche geograficamente e apparentemente distanti ma che possono avere elementi in comune. Creare sinergie fra realtà locali significa rafforzare quell’idea di italianità nel mondo che ci rende un Paese unico”.
L'Associazione mira a organizzare, promuovere, partecipare a pubbliche manifestazioni, dibattiti, conferenze, convegni, tavole rotonde, corsi di cucina, di botanica, di agricoltura e di ogni altro tipo e di collaborare nella pubblicazione di libri, riviste, trasmissioni televisive e di iniziative di comunicazione di massa. Sarà anche un obiettivo importante l’organizzazione di spettacoli teatrali di vario genere, di rassegne musicali e cinematografiche e l’istituzione di premi e riconoscimenti che valorizzino ogni tipo di attività e di ricerca collegata alle risorse locali.
Per creare questo circuito di iniziative, gli associati hanno convenuto che sarà fondamentale una ricerca sistematica di produttori e operatori economici che possano contribuire a far conoscere, tutelare e diffondere il patrimonio storico-culturale locale.
Un elemento che il Presidente Maffi ha voluto sottolineare è stato quello dell’apertura del Club a tutti: “Si possono associare tutti i cittadini che vogliano organizzarsi per intervenire con proposte, progetti, iniziative concrete relative al tempo libero, alla partecipazione, allo svolgimento di attività ricreativo-culturali”.
Nello Statuto viene specificato che l'Associazione intende rispondere - mediante le attività sociali - ai bisogni di socializzazione e ricreazione dell'intera collettività.
Il Club Cremonensis De Gustibus, qualora se ne presentasse la necessità, potrà, per il raggiungimento degli scopi sociali, stipulare accordi o convenzioni con enti pubblici o altre associazioni.
L'Associazione non persegue fini di lucro, né diretto né indiretto.
La sua è sede nel comune di Cremona (CR) in Piazza G. Marconi n. 15 presso lo Studio legale dell' Avv. Antonio Maffi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti