10 gennaio 2025

Nel cremonese sono 2,5 milioni di euro i fondi "Arest" stanziati dalla Regione per lo sviluppo dei territori a Capergnanica, Calvatone-Tornata e l'unione 'Terre di Cascine'. Il dettaglio dei progetti

Sono 2,5 milioni di euro i fondi stanziati da Regione Lombardia per sostenere i tre progetti 'Arest' (Accordi di Rilancio Economico Sociale e Territoriale) nel territorio cremonese, precisamente a Capergnanica, Calvatone e Tornata e nell'Unione di Comuni 'Terra di Cascine' (CR).

Ecco nel dettaglio di cosa si tratta e come sono stati suddivisi i fondi per sostenere il rilancio dei territori:

A Capergnanica da finanziarsi con 750.000 euro il progetto 'Infrastrutturazione del comparto produttivo denominato ATA01B', a cui si aggiungono ulteriori 1.250.000 euro di fondi regionali precedentemente stanziati. Il progetto prevede la realizzazione di opere all'interno del comparto produttivo, attraverso la realizzazione delle infrastrutture stradali comprensive della messa in sicurezza dell'innesto con la SP 62 e la realizzazione delle opere di urbanizzazione finalizzate allo sviluppo produttivo del comparto. L'accordo complessivo vale 6.825.299 euro: alla quota 'Arest' di 750.000 euro si aggiungono 1.825.299 euro di ulteriori fondi pubblici (1.250.000 di fondi regionali e 575.299 euro di fondi ministeriali) e 4.250.000 euro di fondi e investimenti privati.

Nell'Unione dei Comuni di Calvatone e Tornata da finanziarsi con 1.437.274 euro il 'Piano per gli insediamenti produttivi in località Maestà - Miglioramento della dotazione infrastrutturale'.  Il programma prevede l'attuazione di due specifiche azioni in grado di favorire lo sviluppo del tessuto produttivo locale. La prima riguarda le infrastrutture fisiche con il miglioramento della viabilità pubblica esistente e la realizzazione di nuova infrastruttura stradale pubblica di servizio ai lotti funzionali del Piano per gli Insediamenti Produttivi in località Maestà. La seconda riguarda le Comunità Energetiche Rinnovabili (C.E.R.) con la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile partecipata dalle Piccole Medie Imprese e dall'Unione Lombarda dei Comuni di Calvatone e Tornata. L'accordo vale complessivamente 2.465.593 euro: alla quota 'Arest' di 1.437.274 euro si aggiungono 368.318 euro di ulteriori fondi pubblici e 660.000 euro di fondi privati.

Nell'Unione di Comuni 'Terra di Cascine' (i Comuni di Castelverde e Pozzaglio) da finanziarsi con 300.000 euro il progetto 'Insieme Rilanciando' che prevede l'attuazione di un programma di interventi di welfare aziendale, da realizzarsi nell'edificio che ospitava l'ex 'asilo Pinocchio', al fine di attivare un servizio di pre e post accoglienza per i bambini della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria, figli dei lavoratori delle imprese del territorio. L'accordo vale complessivamente 600.000 euro: alla quota 'Arest' di 300.000 euro si aggiungono 300.000 euro di ulteriori fondi pubblici.

Gli 'Arest' (Accordi di Rilancio Economico Sociale e Territoriale) sono uno strumento di programmazione negoziata ideato e voluto dall'assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, per supportare specifiche iniziative presentate dai Comuni con l'obiettivo di rendere il territorio ancora più attrattivo per gli investimenti, con il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati. Le risorse regionali stanziate attraverso gli 'Arest' sono determinanti per consentire agli Enti locali di realizzare opere prioritarie e interventi infrastrutturali in grado di creare un contesto favorevole allo sviluppo delle imprese, con ricadute positive in termini di salvaguardia e creazione di posti di lavoro oltre che di rigenerazione urbana.

"Con gli Arest – sottolinea l'assessore Guidesi - diamo attuazione a una politica che punta a consolidare e potenziare il sistema economico lombardo attraverso un sano connubio tra pubblico e privato. Lavoriamo per accompagnare lo sviluppo delle comunità locali con l'obiettivo di favorire l'attrattività del territorio, la competitività delle imprese e il sostegno all'occupazione, che auspichiamo di poter rimettere a disposizione dei territori". "La Regione è concretamente al servizio dei territori – prosegue Guidesi - perché è dai territori che nascono progetti e strategie. L'Arest è uno strumento per agevolare il lavoro di squadra. L'impresa resta al centro delle politiche regionali come bene sociale da sostenere al fine di sostenere il lavoro".


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