3 ottobre 2025

Nuova Sala Ragazzi in Biblioteca Statale, rinnovati i locali destinati a bambini e ragazzi tra 6 e 16 anni. Gli spazi saranno adeguati alle nuove modalità di fruizione, attivo un sito web

Cambiano i tempi e cambiano le modalità di studio e di lettura. Per questo motivo anche la Sala dei Ragazzi della Biblioteca Statale di Cremona si rinnova e si ammoderna: nuovi spazi, nuovi arredi e un nuovo modo di approccio per i giovani fruitori. Eppure la storia della Sala Ragazzi risale alla prima metà del secolo scorso, quando venne aperta la prima sala destinata all'utenza dai 6 ai 18 anni, fino a quel momento esclusi dai servizi della biblioteca pubblica. Era il 1941 (dopo un paio d’anni disperimentazione) e l'innovazione avvenne ad opera dell’allora direttrice della Biblioteca, Virginia Carini Dainotti. Si trattava di un luogo destinato ai ragazzi che, fino a quel momento, erano esclusa dai servizi di una biblioteca pubblica e poteva affidarsi solo alle biblioteche scolastiche. Il lavoro di rinnovo verrà presentato nel pomeriggio del 7 ottobre.

Questa scelta innovativa nasce da una domanda molto semplice riguardo gli utenti più giovani: “Perché la biblioteca li respinge? Perché – si risponde – non ha libri adatti a loro, ha soltanto libri per le persone serie. Ma un ragazzo di 15 o 16 anni è una persona molto seria, sovente incalzata da complicazioni e da problemi che non turbano più il mondo molto ‘sistemato’ degli adulti”. (CARINI DAINOTTI, La Biblioteca Governativa nella storia della cultura cremonese, 1946, pp.199-200.) Per evitare quindi che ragazzi di 16 o 17 anni si insinuassero nelle sale, “assumendo arie di compassata severità” e si aggirassero “per la Biblioteca come pregiudicati senza documenti”, vennero attrezzate due stanze nel sottotetto, la più piccola con un ballatoio e strutture metalliche per accogliere i libri finalmente adatti a questa fascia dell’utenza finora ignorata, la seconda, più ampia, dotata di tavoli e sedie in legno chiaro destinata allo studio.

La seconda metà del Novecento si caratterizzò per una serie di innovazioni logistiche e strutturali, tra le quali va sicuramente segnalata l’addizione nella parte del palazzo lungo via Faerno di un prolungamento dell’edificio, che ospita al piano superiore la nuova Sala dei Ragazzi (1971-72) costruita con il supporto della Provincia di Cremona e intitolata a Giuseppe Ghisalberti, presidente dell’Ente provinciale prematuramente scomparso nel 1970.

La nuova sala si rivolge ad un’utenza tra i 6 e i 16 anni e si consolidano i rapporti di collaborazione con il mondo della scuola. Per questo motivo la Sala dei Ragazzi è diventata una vera e propria istituzione per la città, ma come ogni istituzione, per svolgere le proprie funzioni si deve adeguare ai tempi. Il rinnovamento che verrà presentato il 7 ottobre prevede nuovi arredi che cambieranno le modalità di fruizione della sala: sedute colorate, grandi banchi, scaffali, una pedana, una parete su cui proiettare film e video.

La sala sarà divisa in diverse zone, quella centrale sarà dedicata alla lettura e allo studio, ci saranno scaffali in cui i libri verranno cambiati e aggiornati con frequenza per offrire una scelta sempre aggiornata. L’approccio al libro sarà diversificato, ci sarà un laboratorio dedicato alla costruzione del libro come oggetto culturale, dalla preparazione della carta alla rilegatura. Le attività laboratoriali avranno grande evidenza. Sarà possibile proiettare film e utilizzare video nella parte ad anfiteatro con sedute colorate, ci sarà poi una parte della sala con una pedana e tutto il necessario per dare spazio all’espressività teatrale. Una saletta recuperata ad hoc verrà destinata alle produzioni ed ai linguaggi multimediali. L’idea è quella di mettere in atto strategie partecipative e inclusive che possano fare della Sala ragazzi uno spazio creativo, luogo in cui non solo leggere e consultare libri, ma fare esperienza della parola scritta, declinata nelle sue diverse modalità. Esempi di questa volontà si trovano anche nei contenuti della sezione del sito web destinato alla Sala dei Ragazzi: uno per tutti, il video con la traduzione in LIS de Il piccolo principe, che è solo il primo di una serie di volumi ‘virtuali’ di letteratura per i più giovani tradotti in LIS e ILS (lingua dei segni internazionale), che è un progetto specifico della Biblioteca Statale per l’inclusione.

Nel pomeriggio del 7 ottobre si coglierà l’occasione, inaugurando il nuovo allestimento alla presenza delle autorità cittadine e provinciali, di ripercorrere con un video – ricco di immagini storiche dell’archivio fotografico della Biblioteca - la storia della Sala, verranno presentati il sito web e la programmazione (tutto questo a cura della Direzione, del responsabile tecnico Paolo Pueroni e della responsabile della sala Chiara Ruggeri), per poi passare ad un momento di musica e letture che anticiperà le proposte laboratoriali a cura dell’attore e autore Massimiliano Pegorini mentre la tecnica del restauro Roberta Bolzoni imposterà una dimostrazione sull’oggetto libro, mettendone anche in rilievo le debolezze (danni meccanici, da insetti o altro) e illustrando alcune tecniche di intervento.

Naturalmente si proseguirà la collaborazione con le scuole del territorio, da qui le attività dedicate, ma lo spazio della Sala vuole essere aperto a tutti.

Queste alcune delle proposte per il 2025 e il 2026: PROPOSTE PER LE CLASSI

Percorsi Coop 6-12 anni

  • ESCAPE ROOM: "Missione: Consumatore Detective!" Temi: ambiente, diritti, salute martedì 18, mercoledì 19 e giovedì 20 novembre
  • LABORATORIO: "Giocooperiamo - A Scuola di Cooperazione!" per diventare cittadini più consapevoli e cooperativi! martedì 21, mercoledì 22 e giovedì 23 aprile 2026

Viaggio alla scoperta del libro, per comprendere come è nato il codice miniato, attraverso la visione di immagini e di facsimili di manoscritti. Il percorso è rivolto agli alunni dai 10 ai 12 anni. Durata 1 ora e mezza

Visite guidate rivolte alle scuole di ogni genere e grado finalizzate alla conoscenza della storia, degli ambienti, delle modalità di accesso e dei servizi offerti dalla biblioteca e prestito

Giornata della memoria, Il mese di gennaio sarà dedicato alla Shoah, una riflessione sull'Olocausto attraverso la presentazione di alcuni libri e la lettura di brani e albi illustrati presenti in biblioteca.

PROPOSTE UTENZA LIBERA

domenica 12ottobre: ABSTRACT : uno spettacolo di e con Francesco Lazzari e Massimiliano Pegorini che propone l’interpretazione, in sette brani per pianoforte composti da Lazzari, dell’arte pittorica di Claude Monet, attraverso la proiezione di immagini e la lettura di testi poetici.

sabato 15 novembre: La cucina creativa (con carta e penna) con l'autrice Irene Cacciola che condurrà i bambini (9-10 anni) attraverso un percorso che sperimenta come attraverso una ricetta si crei una storia collaborando tutti insieme

A partire da dicembre Ponti di memoria laboratorio teatrale e di scrittura creativa di e con Massimilano Pegorini per bambini dai 6-12 anni, 12 incontri (1 pomeriggio a settimana) 2 ore ciascuno.

Sabato 20 dicembre, 10 e 17 gennaio 2026: Letture a Sei Zampe in Biblioteca letture ad alta voce, giochi e laboratori. L'obiettivo è avvicinare i bambini sin da piccolissimi alla lettura accendere l’interesse ai libri anche grazie all’aiuto del cane. Per bambini dai 4 ai 10 anni. Ogni incontro ha la durata di 1 h e mezza ca.


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