20 agosto 2025

Forza Italia sul Nuovo Polo Logistico via Sesto. Alla Giunta basta incassare il doppio degli oneri. Chiediamo bilancio di sostenibilità dell'intervento

"Abbiamo letto con sorpresa le deludenti dichiarazioni dell'Assessore Carletti in ordine alla vicenda che vede contrapposto il Comune di Cremona e il Comitato di Picenengo relativamente alla realizzazione del polo logistico di via Sesto.
I progetti da realizzare tramite piani attuativi non sono mai iniziative unilaterali, cioè non dipendono esclusivamente da chi li propone, ma sono il frutto di un confronto sui contenuti urbanistici tra il proponente e l'amministrazione, confronto che si sostanzia nella convenzione sottoscritta dalle parti. È in questa fase che un'amministrazione capace può essere protagonista, insieme al privato, delle trasformazioni della città, evitando così di limitarsi al ruolo di "passacarte". 
Purtroppo, l'unica risposta dell'assessore all'urbanistica Carletti di fronte alla prospettiva dell'insediamento del polo logistico è il pagamento del doppio degli oneri. Una decisione peraltro non assunta dall'assessore, ma frutto dell'applicazione matematica di tariffe approvate dalla giunta e ratificate dal consiglio comunale all'inizio del mandato. 
 
La "non soluzione" avanzata dall'assessore esplicita però un pensiero tanto antiquato quanto pericoloso. Vuoi cementificare? Paghi di più e fai quello che vuoi. In questo modo si palesa la ricerca affannosa e spasmodica di denari che caratterizza da sempre questa amministrazione e il contestuale disinteresse per la sorte del territorio e dei cittadini. Non si tratta di una novità, casomai di una conferma di un certo modo di amministrare. 
È questo il pensiero politico di dodici anni di giunte di sinistra? 
Gli investitori che guardano a Cremona sono soggetti con cui collaborare e stringere un'alleanza per lo sviluppo equilibrato e sostenibile del territorio o agrumi da spremere per far cassa? 
Forse l'assessore e il Sindaco, che ha ricoperto il ruolo di Carletti per i precedenti dieci anni, non sanno che le caratteristiche dei progetti realizzabili tramite dei piani attuativi all'interno degli ambiti di trasformazione dovrebbero essere l'esito di un confronto trasparente tra il proponente e l'amministrazione, confronto nel quale le proposte dell'operatore privato vengono coniugate con l'interesse pubblico. 
Non si tratta quindi di applicare meccanicamente degli indici e delle regole immutabili. Il Comune può e deve chiedere ai proponenti di adeguare il progetto per rispondere alle esigenze del territorio e della comunità, assumendosene la responsabilità. Se il Comune rinuncia a questo compito che la legge espressamente gli attribuisce, riduce il suo ruolo a mero cassiere. È lecito chiedersi se ad una Giunta Comunale preoccupata solo di incassare oneri di urbanizzazione sia davvero utile un Assessore all'Urbanistica e non sia invece sufficiente una seria istruttoria da parte dei tecnici. 
 
Noi riteniamo che l'attuazione di interventi vasti e complessi come quelli in programma in Via Sesto debbano necessariamente dimostrare che il soggetto proponente restituisce al territorio una soluzione sostenibile, e se possibile migliorativa rispetto alla situazione preesistente. Dato che i parametri e gli elementi da analizzare sono tanti (impatto sulla viabilità, uso del suolo, impatto acustico, qualità dell'aria, biodiversità, fauna, servizi pubblici , impatto occupazionale, ecc.), Forza Italia propone che il Comune di Cremona richieda all'attuatore un bilancio preventivo di sostenibilità (ambientale, sociale ed economica) dell'intervento, che descriva gli investimenti ed i mutamenti che l'insediamento apporterà nel medio e lungo termine. È a questo livello che si gioca il ruolo e l'autorevolezza di un'amministrazione comunale. 
Sarà poi necessario prevedere un sistema di monitoraggio, accompagnato da successivi bilanci di sostenibilità a medio e lungo termine. Questo criterio potrà essere applicato a tutti gli ambiti di trasformazione presenti e futuri attraverso una modifica del Piano di Governo del territorio. Provvederemo a formalizzare questa proposta attraverso un ordine del giorno."
 
Luca Ghidini - Segretario Comunale Forza Italia Cremona 
 
Andrea Carassai - Capogruppo Forza Italia in Consiglio Comunale a Cremona


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