Per 8 milioni di euro la Sperlari ha acquisito la Paluani (pandori) e sarà leader nei prodotti del Natale
La Sperlari ha acquisito la Paluani di Verona. Ieri si è tenuta al Tribunale di Verona l'udienza fissata per la valutazione delle offerte pervenute e la "Sperlari Bakery srl" è risultata l'unica a presentare un'offerta al tribunale fallimentare per l'acquisizione della storica azienda di Dossobuono specializzata in pandori e colombe pasquali (leggi l'articolo precedente). Non c'è stato quindi bisogno di procedere alla gara. La società "Sperlari Bakery", costituita per portare a termine l’operazione veronese da parte della cremonese Sperlari, leader nel segmento delle caramelle e torroni, a sua volta controllata dal gruppo tedesco Katjes International Gmbh, rileverà Paluani per il prezzo base, fissato dal Tribunale, di 7 milioni e 600mila euro. Somma alla quale occorrerà aggiungere il valore del magazzino pari ad altri 400mila euro circa. Il rogito, che segnerà il trasferimento alla nuova proprietà, potrebbe essere perfezionato già entro il 1° agosto. L'offerta prevede l'assorbimento di 48 dipendenti, per i quali al termine della campagna di Pasqua è stata sottoscritta una Cig straordinaria che durerà fino a fine agosto. I tempi erano stretti in quanto già in estate si deve procedere alla preparazione dei dolci del Natale, pandori soprattutto. La Sperlari diventa in questo modo la leader italiana dei dolci del Natale affiancando al torrone e mostarda, tipica e storica produzione cremonese, anche il segmento dei pandori.
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