Per l'istituto "Einaudi" è tempo di fasulìn a Pizzighettone
Quando i fasulìn de l'òc con le cùdeghe chiamano, l'istituto “L. Einaudi” risponde. Anche quest'anno, il corso alberghiero sta dando una mano al “Gruppo volontari mura”, nelle casematte di Pizzighettone. La maratona enogastronomica, in riva al fiume Adda, ha infatti più che mai bisogno degli studenti della scuola di via Bissolati, per soddisfare i numerosi ospiti, ora che le restrizioni anti Covid sono state accantonate. Sono settantadue gli alunni, delle classi di cucina e di sala del triennio, a disposizione dell’edizione numero trenta, nei sei giorni della manifestazione: 29, 30, 31 Ottobre, 1, 5, 6 Novembre. Le date, a cavallo della festività dei Morti, rendono omaggio ad un'antica usanza: in un passato non molto lontano, proprio in occasione di tale ricorrenza, nelle osterie di campagna, era tradizione offrire gratuitamente agli avventori una scodella di fagiolini dall'occhio, con le cotenne di maiale. Altro che dolcetto scherzetto. Chiaramente, il menu del 2022 è più vario e comprende pure gorgonzola, provolone, salumi, lardo, raspadüra, polenta fresca, mostarda, torte, birra ed un'ampia selezione di vini di qualità. I ragazzi, supervisionati dal prof. Michele Franzini, si stanno passando il testimone, in una staffetta piuttosto impegnativa, che si articola in due turni giornalieri (dalle 10:30 alle 15 e dalle 18 alle 22) e che copre l'intera durata dell'evento. Spetta agli allievi porzionare le vivande, servire ai tavoli e riassettare, per mettersi in gioco, fare esperienza ed arricchire il proprio bagaglio professionale.
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