Per la prima volta in Italia il Rally Velocipedistico Mondiale. A Cremona dal 17 al 21 maggio oltre 280 ciclisti da 21 paesi del mondo
L’AVI (Associazione Italiana Velocipedi) in unione ed il gruppo dei velocipedi dell’ASI hanno portato per la prima volta in Italia il Rally Velocipedistico Mondiale, anche grazie all’impegno di Alfredo Azzini presidente AVI e referente nazionale ASI per il settore dei velocipedi, I Rally Mondiale è un evento di velocipedisti storici che privilegia l’aspetto turistico culturale rispetto alla performance pedalatoria. I partecipanti a questa forma di rally, nato in Inghilterra, amano mostrare i loro velocipedi perciò si assiste ad un livello qualitativo altissimo in quanto molti pezzi provengono dalle maggiori collezioni e musei mondiali del ciclismo storico.
L’associazione mondiale cui l’evento fa capo è l’IVCA (International Vintage Cycles Association), che ha sede a Londra, che quest’anno propone il 41° IVCA World Rally, che si terrà a Cremona dal 17 al 21 maggio, con un evento unico nel suo genere e con un programma dagli alti contenuti culturali e conviviali.
“L’IVCA World Rally si tiene dal 1986 – si dice Stuart Mason Elliot presidente dell’IVCA – ed ha lo scopo di riunire gli appassionati di ”macchine a propulsione umana” per un momento di condivisione e di scambio della propria passione”.
La città scelta è stata Cremona, sede dell’AVI, la location dell’evento è alle Colonie Padane, che offre una struttura davvero strategica per questo evento perché posta di fianco al campeggio, che nei giorni dell’evento sarà totalmente a servizio della manifestazione, ma anche perché di fronte alla struttura è situata la pista ciclistica, un anello protetto della lunghezza di 900 metri, dove verranno effettuate le esibizioni con tutti i tipi di velocipedi dalle draisine alle biciclette da corsa di inizio ‘900.
“Cremona è la sede perfetta - ci dice Stuart Mason Elliot Presidente dell’IVCA - sia per i suoi collegamenti che per location dell’evento alle Colonie Padane. Da una mia recente visita sono stato impressionato dal fatto che mai abbiamo avuto le strutture necessarie riunite tutte nello stesso parco. Inoltre il nostro socio Alfredo Azzini con tutta la “family” dell’AVI e dell’ASI sono una garanzia per il successo dell’evento, che essendo per la prima volta in Italia sta suscitando vivo interesse da parte di tutte le rappresentanze nazionali.”
La top performance del IVCA Rally vede coinvolti i soli bicicli a ruota alta con il 100 Miles Gran Prix, noto anche come “Century”, ovvero 160 km percorsi in otto giri su un percorso di venti ricavato lungo il Po, il fulcro di questo percorso sarà a Stagno Lombardo dove è situato il principale punto di controllo.
Dal pomeriggio di venerdì 19 a tutto il sabato 20 ci sarà anche il mercatino dei velocipedi antichi cui hanno già dato la loro adesione numerosi espositori provenienti da tutta Europa, per le curiosità esposte il mercatino si presta anche a soddisfare l’interesse di un pubblico molto più vasto dei solo ciclisti d’antan.
Ad oggi i partecipanti sono oltre 200 ma le iscrizioni chiuderanno solo 5 giorni prima dell’evento si stima una partecipazione di oltre 280 ciclisti, 21 le nazioni presenti tra cui rappresentanti provenienti dall’Indonesia, dal Canada e dagli USA e dall’Australia.
Il programma prevede momenti di assoluta cultura con la visita al Duomo, alla Chiesa di San Sigismondo, al museo del Violino e al Museo Civico di Cremona che per l’occasione presenterà la Draisina del lascito Conte Calciati fresca del restauro terminato agli inizi di dicembre.
La giornata di sabato sarà l’apoteosi della bicicletta infatti al mattino, pedalando lungo l’antica Via Regina, i partecipanti raggiungeranno Soresina per visitare la Collezione dei Velocipedi e Biciclette Antiche A & C Azzini ed il Teatro Sociale. Ad Annicco è prevista una sosta ristoro davanti alla chiesa.
Dopo il pranzo si farà rientro a Cremona per la Gran Parade che inizierà alle ore 17,30 per le vie del centro che verranno invase dal grande gruppo preceduto dalla fanfara dei Bersaglieri Ciclisti. Lungo il percorso ci saranno momenti musicali nei luoghi topici della vita di Antonio Stradivari.
Rientrati alle Colonie Padane per la cena di Gala durante la serata musicale si svolgeranno le premiazioni.
L’AVI ed il gruppo velocipedisti ASI sono stati particolarmente attenti a voler ben rappresentare le maggiori tipicità nazionali per cui il piano superiore delle Colonie Padane sarà trasformato in un ristorante gourmet dove chef professionisti proporranno ad ogni pranzo e cena le eccellenze gastronomiche italiane.
Conferenza Mondiale sulla storia del ciclismo
Nel fine settimana prima dell’evento dal 13 al 16 maggio Cremona è stata scelta anche dalla International Cycling Historic Conference (ICHC) quale sede dell’annuale conferenza mondiale sulla storia dei velocipedi. In questo summit i maggiori studiosi di storia del settore relazioneranno sulle loro scoperte e sulle novità delle loro ricerche nel settore dei velocipedi la cui storia iniziò nel periodo della restaurazione post-napoleonica.
Nell’ambito di questo summit culturale spiccano due eventi particolari:
- Presentazione ufficiale della Draisina del lascito Calciati recentemente oggetto di un restauro conservativo importante. Questo primo velocipede costruito interamente in legno si presenta ancora oggi con la sua vernice originale verde acqua e profili blu e questo particolare la fa diventar eil miglior esemplare oggi presente in Italia.
- Presentazione del libro di Alfredo Azzini “Alle origini della bicicletta” edizioni Ediciclo (Venezia). E’ dal 1946 che manca in Italia un libro che racconti la storia della bicicletta. Con questo primo volume si traccia la storia dell’evoluzione tecnica della bicicletta dal 1917 al 1920 è una storia aggiornata alla luce delle più recenti ricerche e scoperte d’archivio degli ultimi anni pubblicate in tutto mondo. La prefazione è stata curata da Luca Dal Monte lo scrittore cremonese famoso per i suoi libri sulla storia dell’automobilismo.
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