22 novembre 2022

Perché Polenta, con educazione (dei suoi accompagnatori), non può entrare al cimitero di Crema a trovare il suo amico che purtroppo non c’è più ?

Ciao a tutti, mi Chiamo Polenta, ho due anni e sono una piccola cagnolina che abita a Crema, una piccola dimensione in cui mi trovo abbastanza bene..

Sono stata abbastanza fortunata perché quando ero piccola mi ha adottata una famiglia meravigliosa..

(O almeno per me lo è..)

Uno dei miei primi ricordi è Stefano, è stato lui a prendermi in braccio per primo, e quando sono stata nelle sue braccia mi sono sentita subito a casa e protetta..lui poi mi ha fatto conoscere la sua mamma Adriana, il suo papà Vito e la sua sposa Veronica..

Ecco questa è la mia famiglia, con loro faccio tutto..ogni cosa, con loro gioco, mi lavo, passeggio, corro, mangio, dormo, parlo.

La mamma mi coccola tantissimo, e il papà ha sempre qualcosa da insegnarmi.

Dal primo momento in cui sono diventata parte della famiglia io non sono mai stata senza di loro nemmeno un secondo..mi portano ovunque e se io non posso fare una cosa o ci sono locali in cui non mi vogliono (non ho ancora capito perché..) non vanno neppure loro..

Insomma, posso dire di essere abbastanza fortunata..non del tutto però, perché purtroppo lo scorso anno il mio amato Stefano è volato in cielo, non è più qui con noi.

Non posso più fare tutte le cose che facevo prima con lui e mi manca tantissimo..credetemi, lo amavo davvero tanto e lui amava me, a casa parliamo sempre di lui, Veronica spesso mi fa gli stessi dispetti che mi faceva lui e così io riesco a sentirlo più vicino.

Tutti i giorni con la mamma e il papà poi andiamo a trovarlo in un posto dove ci sono altre persone che purtroppo sono volate in cielo, dicono che si chiama Cimitero (che brutto nome però gli hanno dato).

Beh insomma lì noi andiamo per salutare Stefanino, ma un po’ di tempo fa siamo stati fermati da due vigili prima di entrare..io mi sono molto spaventata perché la mamma si è sentita male e anche il papà lo vedevo agitato.

Non sapevo cosa fare e non capivo perché tutto quel trambusto solo perché a me è vietato andare in quel posto triste a trovare il mio padrone..nemmeno andassimo in gita..

Volevo esternare il mio pensiero e chiedere a tutti voi cosa ne pensate e se magari insieme si può fare qualcosa per far sì che con educazione ovviamente anche a noi amici a quattro zampe non vengano più vietate alcune cose che sono un po’ assurde.

Grazie per l’attenzione

Polenta Cerullo 

Così postò via social, per conto della simpatica Polenta, il grande calciofilo Vito Cerullo, padre dell’indimenticabile Stefano

Stefano Mauri


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commenti


PierPiero

22 novembre 2022 11:09

Uno dei tanti nonsensi di noi umani.
Non consentiamo a un cane, educato e al guinzaglio, di andare a trovare un suo amico in nome di cosa?
Son certo che i suoi accompagnatori umani, qualora gli scappasse un "ricordino", lo raccoglierebbero e sono altrettanto certo che sarebbe più rispettoso di tanti bipedi umani che invece rubano i fiori ad altri ospiti di quel luogo.