Perde posizioni Cremona nella classifica di "ItaliaOggi": male per inquinamento e istruzione. Bene solo per affari e ricchezza

Perde ancora posizioni la provincia di Cremona nella classifica annuale di “ItaliaOggi” e Università la Sapienza di Roma in collaborazione con Cattolica Assicurazioni, giunta quest’anno alla 24esima edizione. La provincia del Po passa dal 26° al 34° posto nella graduatoria guidata da Trento, che conquista eccellenti piazzamenti nei nove ambiti presi in considerazione: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, tempo libero e turismo, reddito e ricchezza. A penalizzare la provincia cremonese è la voce sull’ambiente che ci colloca al 71° posto, rispetto alla 32ª posizione occupata lo scorso anno. Cremona è addirittura penultima, al 105° posto, per quanto riguarda i superamenti del limite orario previsto per il Pm 2,5, seguita solo da Padova e Venezia, ultima per il consumo annuo pro capite di energie elettrica. Ma male anche per quanto riguarda l’istruzione e formazione, dal  44°al 67° posto. Tornando alle prime della classe, in seconda e terza posizione, salgono di un gradino rispetto alla scorsa edizione, rispettivamente Bologna e Bolzano; Firenze scala due posti, conquistando il quarto posto e Milano resta stabile al quinto. Parma, prima lo scorso anno, scivola alla settima casella della classifica generale. Dove Cremona migliora la posizione è nella classifica degli affari e lavoro, dove passa dalla 61° al 39° posto, in quella sicurezza sociale, passando dal 14° al 7° posto ed in quella del reddito e della ricchezza, dalla 24ª alla 14ª posizione. Anche quest’ anno a chiudere la classifica è la provincia di Crotone.