Peste suina, Coldiretti Lombardia: "Bene voto Consiglio regionale: ora serve rapida attuazione misure previste"
Gli effetti della crisi scatenata dal propagarsi del virus della Peste Suina Africana continuano a pesare sugli allevamenti lombardi e sulla loro tenuta. "Il voto espresso dal Consiglio regionale va nella giusta direzione di prevedere nuove misure di supporto per l’intera filiera, tutelando produzione e occupazione". È quanto afferma Coldiretti Lombardia in riferimento alla Risoluzione approvata all’unanimità dai consiglieri lombardi, con cui si richiedono interventi a sostegno di aziende e lavoratori.
"L’auspicio – continua Coldiretti Lombardia – è che le misure richieste possano trovare concreta attuazione in tempi rapidi per permettere alle aziende agricole colpite di avere a disposizione nuove opportunità e strumenti per fronteggiare l’attuale momento di difficoltà".
"La Risoluzione – precisa la Coldiretti regionale – prevede lo stanziamento di ulteriori risorse, oltre che forme di tutela più adeguate per i lavoratori. Viene prevista inoltre l’introduzione di uno strumento normativo e finanziario nazionale che consenta la valorizzazione degli animali sani provenienti dalle zone di restrizione nel rispetto delle norme sanitarie, includendo un meccanismo di garanzia per riconoscere agli allevatori un prezzo equo e non speculativo, colmando il divario tra il prezzo CUN (Commissioni Uniche Nazionali) e il prezzo effettivamente riconosciuto dal macello. Oltre a proporre iniziative di promozione e la sinergia tra i vari stakeholders, la risoluzione prevede infine la pubblicazione periodica di bandi regionali destinati alle micro, piccole e medie imprese del comparto, con l’obiettivo di garantire il costante mantenimento di elevati livelli di biosicurezza".
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commenti
Manuel
9 aprile 2025 15:53
Speriamo che i consiglieri regionali trovino il tempo di promuovere campagne (magari azioni) a sostegno del salario minimo, perché non ci sono solamente le aziende, attività private a soffrire, faticano pure tante famiglie di salariati a tirare avanti.
Voglio anche ammettere come i consiglieri regionali intendano più importanti le imprese, le iniziative private, ma almeno in subordine, un minimo interessamento per il resto la popolazione... che rappresenta pure la maggioranza.