31 ottobre 2025

Piazza S. Lucia, l’assessora Simona Pasquali risponde sull’interrogazione relativa allo stato di degrado

In seguito all’interrogazione presentata in Consiglio comunale sulle condizioni di Piazza S. Lucia e sulla necessità di interventi di pulizia e manutenzione, l’assessora competente ha fornito una dettagliata risposta.
L’intervento chiarisce lo stato attuale della piazza, le modalità di gestione del servizio di pulizia urbana da parte di Aprica S.p.A., e illustra inoltre le linee di azione future previste dall’Amministrazione comunale per la tutela e la valorizzazione degli spazi pubblici, in particolare quelli di interesse storico e turistico.

Quali siano le motivazioni per le quali Piazza S. Lucia versi in uno stato di degrado e se vi siano responsabilità imputabili a mancati interventi di pulizia ordinaria e straordinaria,
l’assessora ha risposto:

Alla data della presentazione della vostra interrogazione, sono andata personalmente a verificare la situazione in Piazza S. Lucia che si presentava in ordine e pulita.
Gli interventi di pulizia ordinaria presso piazza S. Lucia vengono regolarmente eseguiti da Aprica S.p.a., gestore del Servizio di nettezza urbana, e non risultano pervenute né al gestore, né all'Ufficio Ambiente, né alla scrivente segnalazioni da parte dell'utenza in merito ad una precaria situazione igienica della piazza in oggetto.
Le attività di pulizia svolte sull'area in oggetto prevedono lo spazzamento meccanizzato con spazzatrice tutti i mercoledì mattina, mentre sulle vie limitrofe — Via Ricca, Via del Vasto e Via Porta Po Vecchia — lo spazzamento è manuale e si svolge giornalmente, con contestuale svuotamento dei cestini stradali presenti.
Nella piazza in oggetto avviene anche il diserbo meccanico sempre da parte di APRICA S.p.A.

Se siano previsti interventi di riqualificazione, pulizia e manutenzione in tempi certi per restituire decoro alle due piazze e alle relative Chiese storiche,
l’assessora ha chiarito che

Gli interventi di pulizia sulle aree pubbliche avvengono con cadenza regolare.
Per quanto riguarda i diserbi meccanici, avvengono con cadenza regolare ma si precisa, visto l'oggetto, che non tutti i sagrati delle Chiese sono di competenza comunale.

Se l'Amministrazione intenda predisporre un piano di intervento programmato e duraturo per il mantenimento delle aree centrali della città, in particolare quelle a valenza storica e turistica,
l’assessora ha spiegato:

Oltre al servizio tuttora attivo presso la città, si segnala come dal 2025 si sia avviata una specifica attività progettuale finalizzata ad una nuova programmazione sull'igiene urbana, che inizierà dal 3 novembre.
Tale progettualità scaturisce da un'analisi del territorio che ha visto uno studio della viabilità, dell'urbanistica e dei livelli di frequentazione per definire priorità e frequenze ottimali per ogni via e luogo della città.
La frequenza di servizio è stata determinata anche dalla presenza di edifici pubblici di vario genere e luoghi di culto e da altri elementi come la presenza di esercizi commerciali, parchi, alberature e marciapiedi, proprio per definire al meglio un intervento programmato di pulizia.

Se sia intenzione dell'Amministrazione promuovere azioni di sensibilizzazione civica per il rispetto e la cura del patrimonio urbano da parte della cittadinanza,
l’assessora ha sottolineato che:

Sono in programmazione campagne di informazione e di sensibilizzazione da parte del gestore del servizio, in collaborazione con il Comune, proprio per promuovere comportamenti virtuosi di rispetto della città e del suo patrimonio.
Sono inoltre in programma anche delle iniziative di “giornate ecologiche”, coinvolgendo direttamente i cittadini ad operare sul territorio, con il supporto per le azioni tecniche e le dotazioni, da parte del Comune e del gestore.

Foto di Francesco Sessa Ventura


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commenti


Alessandro

31 ottobre 2025 14:29

Per l'Ass.re: sarebbe interessante coinvolgere anche le scuole, ovvero i cittadini di oggi e domani, in iniziative che, oltre alla pulizia di luoghi di valore storico e/o paesaggistico, uniscano anche un valore formativo e che consentano ai partecipanti di conoscere e amare il territorio che vivono e vivranno.