Pickel: "Non dobbiamo avere paura, ce la possiamo fare con tutte. Abbiamo dei grandi tifosi"
In questi giorni al centro sportivo G.Arvedi, sono ricominciati gli allenamenti dei grigiorossi, non tutti, agli ordini del mister Massimiliano Alvini.
Anche la sala stampa del centro sportivo grigiorosso è tornata ad animarsi con la presenza di Charles Pickel, che ha avuto modo di raccontare della sua esperienza in grigiorosso, l’emozione del primo gol in grigiorosso e delle prossime sfide che affronterà con i compagni per raggiungere l'obiettivo prefissato, la permanenza in massima serie.
Una nuova sfida: ‘Una buona esperienza, è poco tempo che sono qui, in un nuovo campionato, è importante per me affrontare bene questa nuova sfida in un calcio dove il livello è molto alto. Mi sono trovato bene fin da subito nella Cremonese’.
Obiettivo salvezza: ‘Penso positivamente, ci sono ancora molte partite da affrontare e il team ha le qualità per ridurre i sei punti di svantaggio dalla zona salvezza, non dobbiamo essere preoccupati. Permettetemi una battuta, ma solo il Napoli è talmente lontano da non poter essere raggiunto, per il resto ce la giocheremo con tutti per fare punti’.
L’importante per me è giocare: ‘Sono un centrocampista che può adattarsi alle diverse situazioni, sia come centrocampista avanzato che arretrato, dove c’è bisogno e dove il mister chiede la mia disponibilità e cerco di dare il miglior contributo possibile’.
La nazionale Svizzera ed i mondiali: ‘E’ stato un onore fare parte della lista dei preconvocati, se verrò chiamato ancora a giocare ancora con la maglia della nazionale sarà un onore per me e per la mia famiglia. Certo che sto seguendo il mondiale: ho diversi amici tra i nazionali e li sento continuamente. Con la Serbia è davvero una partita decisiva e gli auguro la migliore fortuna’.
Il gruppo ed il mister: ‘Fin dal primo giorno mi sento bene in questo gruppo, parlo con tutti nessuno in particolare e cerco di parlare italiano. Il rapporto con il mister è di grande rispetto’.
In Italia un calcio più tattico: ‘Ho giocato in tre campionati diversi ed ognuno ha le sue caratteristiche: in Francia è molto fisico, il campionato portoghese è molto tecnico e veloce. Il mio percorso è stato condizionato da tutti questi elementi. In Italia il campionato c’è molta tattica, di livello superiore, sono contento di questa sfida, sono contento e voglio dimostrare di essere all’altezza”.
Tanto spazio in questa prima parte: ‘Sono contento di aver trovato così tanto spazio e sono grato a chi mi ha dato questa possibilità. Voglio aiutare la squadra e spero di poter continuare in questa direzione’.
Spingere sull'acceleratore: “Certo, stiamo già pensando alle prossime partite dove sarà importante fare punti, anche contro la Juventus nella prossima partita. Sarà importante crederci, preparare la partita e cercare di vincere questa e le prossime partite. Abbiamo fatto delle ottime partite con altre grandi squadre e sono certo che faremo un'altra buona prestazione’.
Nessuna partita è facile: ‘Tra le squadre più forti mi ha impressionato il Napoli e il Milan con cui abbiamo fatto una buona prestazione. Qui in Italia ogni squadra è speciale e questo rende il campionato interessante’.
il problema del gol: “Sappiamo di avere problemi a realizzare gol, per questo lavoriamo molto, come oggi, per migliorarci ed arrivare a fare più gol. Credo anche che sia importante creare molte occasioni come spesso accade, dobbiamo finalizzarle’.
Una grande tifoseria: ‘Dovremo fare punti subito nelle prossime partite, questo ci aiuterà a vincere, abbiamo una grande tifoseria e non dobbiamo avere paura di nessun avversario’.
Le emozioni del primo gol in grigiorosso a La Spezia: ‘Sono una persona emotiva e quando succede l’emozione ha il sopravvento, per me è stato naturale a La Spezia correre dai nostri tifosi, è stato molto bello’.
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