23 giugno 2025

Piscina comunale, tutta l'opposizione: impianto chiuso, situazione indegna. Portesani: "L'assessore si è smentito da solo". Capelletti (FdI):"la maggioranza ha latitato sul cronoprogramma"

“E’ veramente indegno quello che sta accadendo nella gestione della piscina comunale per questo è stata depositata un’interrogazione a risposta verbale in Consiglio comunale sullo stato di inagibilità della piscina comunale “Convertibile” e sulla gestione dell’impianto da parte di Forus”. Non fanno  sconti né al sindaco Andrea Virgilio né all’assessore Luca Zanacchi, i capigruppo di minoranza in consiglio comunale dopo che l’impianto resta chiuso, inaccessibile e  i lavori procedono a rilento e senza un piano comunicato ai cittadini. Il documento porta la firma di Alessandro Portesani  (Novità a Cremona) e Chiara Capelletti (Fdi) come primi firmatari e di Jane Alquati  (Lega),  Marco Olzi (Fdi), Andrea Carrasai (Forza Italia), Paola Tacchini (M5s - Cremona Cambia Musica).

“E tutto è ancor più vergognoso in quanto l’assessore allo sport Zanacchi in commissione aveva affermato che il primo lotto era stato completato e che il secondo sarebbe partito lo scorso aprile smentendo categoricamente la mancanza di sorveglianza e garantendo che il Comune avrebbe vigilato costantemente, per una manutenzione regolare. Mio nonno in cariola, caro Zanacchi”, dice  Portesani. “Ora si viene a sapere che lo stesso spiega che non saprà quando potrà riaprire. La piscina resta chiusa, i lavori procedono a rilento e senza un piano comunicato ai cittadini, e l’impianto risulta inaccessibile. Nel frattempo, Forus continua a incassare regolarmente i canoni pagati dai cittadini cremonesi, pur erogando solo parzialmente il servizio”.

“Il danno si riversa su tutti i cremonesi. Chi può permettersi l’iscrizione a una società sportiva troverà alternative. Ma per tante famiglie cremonesi l’unica prospettiva sarà restare al caldo, senz’acqua e senza risposte. Questo è il risultato di una gestione che, tra Comune e Forus, ha prodotto solo promesse. I cittadini meritano trasparenza e soluzioni concrete”.

“E' da tempo, spiega Chiara Capelletti presidente della Commissione di vigilanza, che la minoranza chiede il cronoprogramma dei lavori, anche per la Commissione di vigilanza dello scorso 25 marzo. Da parte della maggioranza nulla è arrivato. Solo silenzio. Questo è il ‘brillante’ risultato”.

Nella nostra interrogazione – chiosano i firmatari -  chiediamo che la Giunta spieghi: lo stato e tempistiche reali dei lavori; eventuali relazioni ricevute da Forus; la valutazione di penali contrattuali per inadempienze; le misure compensative per gli utenti; un giudizio sull’attuale gestione e la revisione dell’affidamento alla luce delle criticità emerse. E pretendiamo che le risposte siano precise e concrete e non il solito fumo a cui questo esecutivo ci ha abituato e ha abituato soprattutto i cremonesi costretti sempre a pagare di tasca propria l’inefficienza di questa Giunta e di questa amministrazione”.


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commenti


roberto

23 giugno 2025 14:56

A prescindere dalla situazione attuale è da un pezzo che a Cremona manca una piscina estiva pubblica degna di questo nome, praticamente da quando hanno coperto la piscina olimpionica.
Tanti comuni del circondario fanno molto meglio

Laura

23 giugno 2025 16:02

Le bugie hanno sempre le gambe corte. Tutta l'operazione PISCINA è nata male e anno dopo anno sta evolvendo in peggio. Una mancanza di rispetto verso gli utenti.

Filippo

23 giugno 2025 18:54

Questi non sanno che pesci pigliare..... Votate gente votate!!

Marco

24 giugno 2025 05:04

Siamo sempre lì, a cadere nell'errore che il cremonese sia stupido e che da 15 anni non sappia votare.
È giusto rimanere nella propria convinzione politica ma mi spieghi perché a prescindere incolpare l'Amministrazione Comunale di ritardi che il gestore e i tecnici volti a risolvere problemi strutturali ,nati all"atto della sua realizzazione, impongono per risolverli.
Davvero crede che gli amministratori abbiano le competenze proprie per risolverli e non debbano affidarsi a tecnici specializzati e seguire le loro indicazioni?
Facciamo come per il nuovo l'autosilo di via Dante dove si incolpava l'Amministrazione se le ditte vincitrici dell'appalto poi fallivano?
Oppure ci si indignava per il suo colore?
Tutti più bravi quando non si assumono delle responsabilità decisionali .
A proposito, ieri ho fatto il bagno nell'olimpionica.....

Guada

23 giugno 2025 19:55

In comunale vanno i poveri e gli extra… giusto così…
I signori sono alla Canottieri… e c’è n’è una sola

Marco

24 giugno 2025 04:44

Io non ne farei una questione di classe sociale.
Sono scelte personali aderire o meno ad una Società Canottieri e chi economicamente può sostenere il costo iniziale fa' bene ad aderire.
In ogni caso tanti ne escono ma non è detto che altrettanti ne entrino ed infatti le liste d'attesa sono azzerate.
La piscina comunale da sempre ha dato la possibilità di farsi un bel bagno a tutti ed è un servizio Comunale molti gradito, specie d'inverno grazie alle vasche coperte riscaldate che nessuna società ha a disposizione per gli alti i costi di gestione.
Le ricordo che negli anni passati era impossible entrare nelle canottieri storiche e a Cremona sono sorte società sportive in forma cooperativa che hanno permesso e stanno permettendo a migliaia di Cremonesi di passare l'estate con una spesa minima e dilazionabile nel tempo e restituibile in caso di recesso .
Molti non possono, per motivi economici, andare in vacanza e al costo annuale di un cellulare di medio livello possono farle in città con tutti i servizi adeguati.
Le ricordo anche che una società ha eliminato l'ostacolo della quota associativa iniziale.proprio per aprirsi a tutti i cittadini .
Io vado alla Comunale e non mi sento né povero né extra e tantomeno razzista.
Saluti.