Pizzetti: "Angela Cauzzi fucilata in modo inconcepibile. Solo schifezze ai suoi danni". E il cda del Ponchielli non firma la nota del sindaco

“Una gran bella notizia, una notizia straordinaria che rende giustizia a una professionista di grande valore”. Questo il commento del parlamentare Luciano Pizzetti alla notizia del completo proscioglimento di Angela Cauzzi dall'accusa di abuso d'ufficio nell'assegnazione di lavori al teatro Ponchielli (qui l'articolo).

“Angela è una professionista che ha contribuito a fare grande la proposta culturale di Cremona – aggiunge Pizzetti –. E nonostante questo è stata fucilata in un modo inconcepibile”. Il riferimento è, naturalmente, all'esposto presentato contro l'ex Soprintendente del Teatro Ponchielli: un'iniziativa dalla quale Pizzetti ha preso le distanze sin dal primo momento. “Questo atto (il proscioglimento; ndr) – prosegue il parlamentare – le consente di ritrovare quell'onore che non ha mai perduto e di continuare a camminare a testa alta, orgogliosa di ciò che ha fatto per la città”.

Angela Cauzzi, osserva ancora Pizzetti, “è stata una grande innovatrice, riconosciuta a livello nazionale e di questo sono testimone diretto”. Il cambio al vertice del Ponchielli, fortemente voluto dal sindaco Galimberti con una decisione che a suo tempo ha spaccato non solo la giunta ma l'intera città, “è stato inaccettabile”. “Il cambio, che pure ci poteva stare – spiega Pizzetti – è avvenuto nell'ambito di un marchingegno obbrobrioso a base di esposti. Un metodo inaccettabile, sgradevole. L'esposto è frutto della cattiveria, della volontà di colpire la persona per sfregiarla. E' stato un accanimento nei suoi confronti. I cambiamenti si fanno accompagnando, non cacciando”.

In questo, il cambio al vertice del Teatro, “è stata una pagina negativa per la città e il punto è che questo atto (il proscioglimento; ndr) rende evidente come la successione poteva avvenire sull'onda dell'applauso anziché sull'onda di schifezze ai danni di Angela”.

Adesso, conclude Pizzetti, “occorre trovare il modo di rendere onore ad Angela da parte dell'amministrazione. Come? Lo trovi l'amministrazione il modo”.

Al sindaco Galimberti, che tanta parte ha avuto in questa brutta vicenda, Pizzetti preferisce non dire altro: “Quello che dovevo dire a Gianluca l'ho detto. Angela ha subìto un grave torto dal punto di vista dell'approccio e questo le va riconosciuto. Insomma, a Cesare quel che è di Cesare e ad Angela quel che è di Angela, ossia qualità e onestà”.

GALIMBERTI - Nella giornata di oggi il sindaco Gianluca Galimberti ha proposto al Cda della Fondazione Ponchielli di firmare una nota che aveva preparato. Poche righe asettiche che i consiglieri, ricordandosi dell'accanimento usato contro una professionista come Angela Cauzzi, non hanno sottoscritto. Così al sindaco non è rimasto che uscire con una propria dichiarazione in qualità di Presidente della Fondazione Teatro A. Ponchielli: “È una buona notizia. Per la Dottoressa Angela Cauzzi innanzitutto e per il Teatro Ponchielli, anche a tutela della sua operatività e della sua immagine”. 

PILONI - Sulla notizia è intervenuto anche il consigliere regionale del Pd, Matteo Piloni: “La notizia del non luogo a procedere a favore della dottoressa Angela Cauzzi è una bella notizia: sicuramente sul piano personale, ma soprattutto perché conferma la professionalità e la dedizione con la quale la dottoressa Cauzzi ha lavorato per il Ponchielli dandogli quel lustro che, in tanti anni, ha ottenuto”.

MICHEL MARCHI - Ficcante il commento del sindaco di Gerre, Michel Marchi, da sempre schietto e voce critica del centrosinistra: "Una bella notizia sì... una brutta notizia invece per quei "compagni" (il virgolettato è di Marchi; ndr) tutti ancora saldamente al proprio posto che l'hanno voluta fuori dal teatro. Ma il tempo è sempre galantuomo...".