18 novembre 2021

Ponte di Casalmaggiore, il ministro Giovannini rassicura Pizzetti. Nei prossimi anni ingenti risorse per la manutenzione

Il ministro selle infrastrutture e della mobilità sostenibile Enrico Giovannini risponde ad un’interrogazione di Luciano Pizzetti in commissione ambiente ed lascia intuire una speranza per la sistemazione del ponte tra Casalmaggiore e Colorno lungo la statale Asolana. In attesa della progettazione e realizzazione del nuovo ponte, chiarisce ministero, l’Anas ha in programma la progettazione di interventi di manutenzione straordinaria. “Con riferimento al ponte di Casalmaggiore Colorno lungo la SS 343 Asolana - scrive il ministro Giovannini - la società ANAS ha rappresentato che - come evidenziato dall'onorevole interrogante - per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica dell'infrastruttura la Provincia di Parma è stata individuata quale soggetto attuatore e destinataria del finanziamento di 1,5 milioni di euro, di cui al decreto interministeriale MIT - MEF del 3 gennaio 2020, n. 1. Attualmente - prosegue il ministro -  il ponte è in esercizio senza limitazione alcuna e la Provincia ha realizzato, in forza del predetto finanziamento, un sistema di monitoraggio della struttura e dei transiti, i cui dati vengono elaborati dall’Università di Parma.  A seguito del trasferimento di competenze, ANAS ha effettuato diverse ispezioni strumentali e visive sull’intera struttura del ponte e sta analizzando l’insieme dei dati raccolti per programmare e progettare interventi di manutenzione straordinaria da realizzarsi nell’ambito dei propri strumenti programmatori, nelle more della progettazione e realizzazione del nuovo ponte di Casalmaggiore Colorno. Più in generale, in merito alle iniziative per accelerare i processi utili alla messa in sicurezza e all’adeguamento sismico dei ponti, dei viadotti e delle gallerie che presentano forti criticità, evidenzio che nei prossimi anni l'Italia impegnerà ingenti risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture, in un'ottica di prevenzione dei rischi, considerato il prevedibile impatto dei cambiamenti climatici e la vetustà di alcune opere. 

Peraltro - sottolinea Giovannini - nel Piano Nazionale Complementare sono state specificamente stanziate risorse per un importo di 450 milioni di euro, appositamente finalizzate al monitoraggio dinamico di ponti e viadotti della rete viaria principale stradale e autostradale, posto che una delle iniziative fondamentali per la trasformazione economica e sociale in chiave sostenibile è proprio la messa in sicurezza delle nostre infrastrutture.  Infine, ricordo che il disegno di legge di bilancio per l'anno 2022, attualmente all'esame del Senato (AS 2448), prevede risorse pari a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, nonché a 300 milioni per ciascuno degli anni dal 2026 al 2029, per garantire la continuità degli interventi per la messa in sicurezza dei ponti e dei viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali di sicurezza”

 


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