Ponte Verdi sul fiume Po: sopralluogo al cantiere. Completato il 30% dei lavori. In corso gli interventi di messa in sicurezza per 20 milioni di euro
Oltre il 30% dei lavori necessari per la messa in sicurezza del ponte Verdi sul Po sono stati completati e, ora, si possono programmare le operazioni per l’attracco del pontone – un maxi zatterone – che servirà a trasportare i mezzi d’opera (ruspe, gru, escavatori) durante le operazioni sulle pile in alveo del ponte per le quali si farà ricorso anche all’intervento dei sommozzatori.
Questo quanto emerso dal sopralluogo tecnico che la Provincia di Parma, i comuni di Roccabianca e San Daniele Po ed i tecnici delle imprese incaricate dei lavori hanno compiuto per fare il punto della situazione e programmare i prossimi lavori del maxi intervento di messa in sicurezza del ponte Verdi, per un impegno economico complessivo di 20 milioni di euro.
Presenti il vicepresidente della Provincia di Parma con delega alla Viabilità Daniele Friggeri ed i sindaci di Roccabianca, Alessandro Gattara, e di San Daniele Po, Simone Cadenazzi.
“Il cantiere sta proseguendo come da cronoprogramma – aggiorna Friggeri -. Abbiamo terminato gli interventi nella corsia di marcia verso Cremona ed ora sono già ben avviate le operazioni di consolidamento anche nella corsia di marcia opposta, verso Parma, con l’installazione di barriere e guardrail attualmente in corso”.
Proprio in questi giorni sono in arrivo i materiali e l’attrezzatura per procedere poi con gli interventi in alveo per i quali interverranno anche degli esperti sommozzatori.
“Si avvicina una delle fasi più delicate del cantiere – continua Friggeri – e per questo, insieme ai tecnici della Provincia Gianpaolo Monteverdi, Giovanni Catellani e Luca Anelli, abbiamo promosso un incontro tecnico durante il quale, in stretta sinergia con i comuni di Roccabianca e San Daniele e in collaborazione con tutti gli enti preposti alla sicurezza idraulica, a partire da Autorità di bacino ed Aipo, abbiamo iniziato ad ipotizzare le operazioni che riguarderanno l’attracco, sulla sponda cremonese del Po, del pontone che trasporterà i mezzi necessari per le lavorazioni in alveo. Seguiamo, con attenzione, ogni passaggio, in costante dialogo con le comunità locali, perché il nostro obiettivo è quello di fare in modo che i lavori proseguano senza intoppi, garantendo sempre la percorribilità viabilistica del ponte, oggi a senso unico alternato, regolato da semaforo”.
“Esprimo soddisfazione – dichiara Gattara, sindaco di Roccabianca – per il proseguimento dei lavori. Fin dalle prime fasi della conferenza dei servizi, che ha preceduto l’avvio dei lavori, la nostra preoccupazione è sempre stata quella di garantire la percorribilità del ponte ed evitare periodi di chiusura, o prevederli con largo anticipo qualora necessari per comunicarli tempestivamente alla cittadinanza. Sino ad oggi le chiusure non sono state necessarie e l’impegno è massimo per proseguire così anche in futuro. Altra notizia molto positiva è la possibilità di eseguire i lavori in alveo non solo in periodo di magra del fiume, come era stato preventivato in un primo momento da Aipo, ma anche in altri periodi”.
Soddisfazione anche da parte del sindaco di San Daniele Po Cadenazzi: “L’incontro è stato molto positivo – dichiara -. È emersa la massima disponibilità a collaborare da parte di tutti gli enti e soggetti coinvolti tra i quali anche i gestori dell’attracco turistico. L’aspetto più importante è che i lavori possano procedere. Siamo felici di questo”.
Nella Foto: Da sinistra Alessandro Gattara, Daniele Friggeri, Simone Cadenazzi e Luca Anelli.
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