27 aprile 2023

Ponti del Consorzio Solco: presentati protocollo e catalogo sulla Convenzione articolo 14

Progettazione di aree verdi, gestione di bar aziendali, confezionamento di pacchi e cesti regalo, personalizzazione di abiti da lavoro e stireria, informatizzazione di dati e attività di maggiordomo aziendale. Quando si pensa all’inserimento lavorativo di persone fragili si fa spesso riferimento solo alle attività realizzate nell’ambito delle pulizie civili e industriali. Ma ci sono molti, moltissimi altri servizi che rappresentano un’occasione sia per le persone con disabilità o svantaggio, sia per le imprese. 

È stato presentato questa mattina, davanti a oltre cinquanta persone riunite nella sala conferenze del Civico81 di via Bonomelli a Cremona, il catalogo dei servizi a disposizione delle aziende, nato all’interno di PONTI, progetto con capofila il Consorzio Solco Cremona, condotto in collaborazione con l’ufficio Collocamento Mirato della Provincia di Cremona e finanziato da Fondazione Cariplo. Una panoramica molto ampia e variegata di tutte le commesse che le aziende con 15 o più dipendenti possono affidare alle cooperative di tipo B, nell’ambito della “Convenzione articolo 14”, per assolvere all’obbligo di assunzione di persone con disabilità iscritte alla lista della legge 68/99. La qualità e la varietà del catalogo sono garantite dalla rete del progetto: i partner che, con il sostegno di Confcooperative, affiancano il Consorzio Solco Cremona sono l’Agenzia per il lavoro Mestieri Lombardia, il Consorzio Arcobaleno, la Coop. Sociale Igea e ulteriori 14 cooperative. 

Così, tra le sinergie possibili ci sono, oltre alle pulizie e alle sanificazioni, la cura e la manutenzione delle aree verdi, la gestione dei servizi di bar e ristorazione, la produzione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli biologici, l’assemblaggio e il confezionamento, la logistica e il magazzino, attività di facchinaggio, sgombero, trasloco e consegna, il finissaggio dei tessili e dei vestiti, la stireria, il riempimento degli scaffali e servizi alla clientela, servizi informatici e digitali, grafica e stampa, servizio di portineria e guardiania, piccole manutenzioni e riparazioni, il maggiordomo aziendale. 

Aziende for profit, consulenti del lavoro, associazioni di categoria possono accedere al catalogo per trovare risposte efficaci e su misura delle proprie esigenze, coniugando così obbligo di legge, efficienza dei servizi, partnership imprenditoriale e valore sociale, con in più la possibilità di un accompagnamento costante da parte di professionisti specializzati nella Convenzione per analisi del fabbisogno, definizione di profili, individuazione delle commesse e supporto amministrativo.
Durante la mattinata, oltre al catalogo è stato presentato il protocollo d’intesa tra gli enti aderenti al progetto e sono stati approfonditi due temi: le opportunità e il valore generativo per persone, imprese e comunità derivanti dalla Convenzione articolo 14 e la conseguente strategia ‘win win’. Sono intervenuti Andrea Ripamonti, Direttore Marketing e Sviluppo di Spazio Aperto scs, Elisa Chiaf del Centro Studi Socialis, Gianluca Ruberti, Direttore Area Formazione e Lavoro del Consorzio Sol.Co Mantova, Simona Bassi di Mestieri Lombardia Cremona, Andrea Tolomini, Direttore di Confcooperative Cremona, Michele Brugnoli, Specialista Mercato e Servizi per il Lavoro della Provincia di Cremona, Andrea Zagni, funzionario Area Sindacale dell’Associazione Industriali Cremona, Marco Mantovani, Responsabile Amministrativo di Gardenia Scs, Antonio Olivieri, Amministratore Delegato di HVL Color srl, Dino Perboni, Segretario Generale Ust Cisl Asse Del Po e Riccardo Pini dell’Ordine Consulenti del Lavoro di Cremona.
Gli obiettivi del progetto PONTI - ha spiegato Davide Longhi - non sono solo la creazione di nuovi posti di lavoro per persone fragili e l’assolvimento da parte delle imprese di un obbligo di legge, ma la realizzazione di partnership tra imprese sociali e imprese profit che possano creare valore anche oltre il progetto. L’evento di oggi, così partecipato, è una tappa fondamentale della crescita di un vero e proprio sistema pronto a dialogare con le imprese e con le istituzioni pubbliche dentro una strategia che è vincente per tutti”. 

 


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