6 ottobre 2025

Puliamo il Mondo: i giovani volontari della media Virgilio all'opera nel cuore della città

Si sta svolgendo una nuova edizione di "Puliamo il Mondo", iniziativa promossa dal Circolo Vedo Verde di Legambiente Cremona, in collaborazione con il Comune, per promuovere e sensibilizzare le nuove generazioni in merito a temi come la cura dell’ambiente e dei beni comuni.

Protagonisti della manifestazione odierna sono gli studenti di ben sette classi della scuola secondaria di primo grado "Virgilio" di Cremona.
Nel corso della mattinata, i giovani volontari, muniti di specifiche attrezzature e affiancati dal personale di Legambiente, hanno ripulito alcuni dei luoghi più significativi della città, tra cui Piazza del Comune, Piazza della Pace e Piazza Stradivari."La collaborazione con questa scuola dura da almeno dieci anni. Si sono susseguite tre diverse dirigenze scolastiche, ma l’iniziativa non ha mai perso intensità – dichiara una delle volontarie –. L'inciviltà, purtroppo, permane, e lo dimostra la grande quantità di rifiuti raccolti in appena un paio d’ore. Speriamo che attività come questa servano in qualche modo a risvegliare il senso civico, per una salvaguardia sempre più attenta del nostro bene comune."


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commenti


Laura

6 ottobre 2025 12:13

Bisogna che i ragazzi prendano coscenza di quanto sporca e trascurata sia questa città. Dove i rudini non arrivano, facciamo saltare ore ed ore di scuola ai ragazzi per ripulirla. Un futuro promettente...

Daniro

6 ottobre 2025 12:40

Una straordinaria e pluriennale iniziativa di educazione ambientale promossa dal Circolo Vede Verde Legambiente Cremona. Tanta è partecipazione dei bravissimi alunni, insegnanti e dei volontari che con grande perseveranza sono convinti che si possa davvero poter vivere in una città più vivibile e pulita. Quello che non torna è la quantità di rifiuti che ancora vengono recuperati sintomo che il livello di maturità ambientale è ancora molto approssimativo, in particolare gli incivili e menefreghisti che ancora buttano i loro inquinantissimi mozziconi come se fosse un diritto costituzionale. Peccato che non mi risulta sia mai stata comminata una sanzione da parte delle autorità competenti per questa deprecabile abitudine che purtroppo è trasversale per età, ceto sociale, culturale e di genere.

Nicola

7 ottobre 2025 13:52

Il Bangladesh Child Right Forum stima siano 8 milioni i bambini bangladesi costretti a lavorare fin da piccoli per contribuire al mantenimento delle famiglie.
I nostri li stiamo addestrando. Meno ore di scuola, più lavoro gratuito.

Manuel

7 ottobre 2025 16:18

È un’esperienza molto utile!
Così capiscono che esiste un mondo diverso dalla scuola, dal cellulare, dal tablet o dal centro commerciale.

Andrea

8 ottobre 2025 05:33

L’Italia si trova di fronte a un’emergenza educativa senza precedenti. Secondo l’ultimo rapporto internazionale sullo stato dell’istruzione, più di un adulto italiano su tre non riesce a comprendere un testo articolato. Il fenomeno assume dimensioni ancora più allarmanti se si considera che anche tra i laureati italiani, il 16% dimostra scarse capacità di comprensione logico-linguistica, evidenziando un deficit che affonda le radici nel sistema scolastico nazionale.
Su 200 giorni di scuola, tra assenze per malattia, scioperi, uscite varie, progetti, interventi esterni ecc. ecc. se si fa lezione 100 giorni è già un traguardo.
30kg di spazzatura contro 5 ore di lezione: l"alfabetismo funzionale è il minimo ricavabile.