30 settembre 2025

Quasi 4.500 euro raccolti alla prima festa di Andom Odv in memoria a Nazza Condina

Continua a propagarsi, con effetti sorprendenti, belli e speciali, l’onda di bene, e di solidarietà, generata da Nazzareno Condina, col suo progetto “Andom”. Progetto nato sul calvario, alimentato dal Cielo, propagato in terra. Nazzareno, per tutti semplicemente Nazza, giornalista e scrittore, poeta e fotografo, filosofo e profeta (sì, anche profeta nel suo stesso esempio di vita) del Casalasco, cantore autentico e genuino delle terre del Po, ha saputo vivere la malattia che lo ha afflitto con autentica sapienza e con la capacità di continuare a fare quello che ha sempre fatto: seminare il bene, custodirlo, portarlo avanti, con gesti concreti, mai banali, mai sbandierati, puntualmente realizzati, anche andando controcorrente, anche scavalcando le idiozie della burocrazia (e ha fatto non bene ma benissimo), cercando i fatti e non le parole. Queste gli servivano per “cantare” i territori, per parlare delle sue azioni e nulla di più: il resto erano sempre e solo i fatti. Si potrebbero citare, su tutti, gli aiuti portati direttamente, di persone, alle popolazioni terremotate del Centro Italia ed a quelle alluvionate della Romagna. Ma ce ne sono tanti altri realizzati quotidianamente, molti dei quali forse non li ha nemmeno accennati tra le mura di casa, non per nascondimento ma semplicemente perché era sempre e solo necessario curare i fatti, senza lasciare tempo ai fronzoli. Se qualcuno dicesse, o scrivesse che la malattia lo ha vinto, significherebbe non avere capito nulla di lui, perché la sua esistenza è stata un atto di bene e questo vive sempre, nell’eternità. “Dov’è o morte la tua vittoria? Dov’è o morte il tuo pungiglione?”: questo celebre passo tratto dalla Lettera ai Corinzi dovrebbe proprio tramutarsi in una domanda diretta, alla morte stessa, uscita schiacciata, e sconfitta (proprio così) da un semplice uomo di campagna, cantore delle golene del Po. Che nel suo agire e nella sua esistenza, certamente non vissuta “nel primo banco” (spesso popolato di ipocrisia, falsità e superficialità da soggetti che sgranano rosari e litanie come se recitassero filastrocche per l’infanzia) ha forse dimostrato di essere un cosiddetto “Santo della porta accanto”: e chi lo ha conosciuto bene lo sa. Uno di quelli a cui, viene da pensare, Dio ha rivolto, nel loro incontro, il Suo sorriso. Il nuovo, e certamente non ultimo, gesto di bene Nazza lo ha fatto nei gironi scorsi in occasione della prima festa dell’associazione “Andom Odv, che si è tenuta a Viconoscano. Evento che ha richiamato centinaia di persone ed ha permesso di raccogliere quasi 4500 euro, tra offerte, proventi del pranzo e dei gelati offerti dalla gelateria Infinito. C’erano persone di tutte le età, giovani e meno giovani, bambini ed anziani, intere famiglie con amici a quattro zampe al seguito, c’era il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni ed altri sindaci ed amministratori della zona; c’erano medici, infermieri e operatori dell’ospedale Ogliopo per il quale Nazza si è ampiamente speso. Una vera e propria eterogeneità di persone, come evidenziato anche dalla moglie Cristina Magni (oggi anima e trascinatrice dell’associazione Andom), che ha sottolineato come, tra le cose più belle, vi sia stata questa capacità di richiamare uomini e donne di tutte le età portando avanti un progetto che ha ormai superato anche i confini provinciali e regionali, basti pensare che durante l’estate, più volte, nelle località di villeggiatura è capitato che, persone che non si erano mai viste né conosciute, si sono incrociate con le magliette di “Andom”, propagando anche così l’opera di Nazza. 
“Teatro” della prima festa di Andom è stato il campo sportivo di Vicomoscano e, in questo senso, Cristina Magni ha tenuto a ringraziare il Pala Tennis Asd Vicomoscano che ha, da subito, accolto con grande disponibilità l’iniziativa ed ha organizzato il Torneo di Padel, primo Memorial Nazzareno Condina. Un grazie esteso naturalmente anche a tutti i partecipanti, nessuno escluso con un grande grazie, da parte sempre di Cristina, a Camilla Sarzi per lo straordinario video che ha realizzato. I proventi della giornata, 4mila e 479 euro, andranno tutti  a sostenere l’acquisto di un nuovo  e moderno macchinario per la cardiologia dell’ospedale Oglio Po: nel nome di Nazzareno, a favore delle nostre terre e della nostra gente, che lui ha amato e continua ad amare. 

Eremita del Po

 

Paolo Panni


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