17 settembre 2023

Restyling del progetto antibullismo all’ IIS “L. Einaudi”: tra le novità interventi in classe della Polizia Locale e un laboratorio teatrale

No al bullismo”, all’istituto “L. Einaudi”. Nel collegio docenti di Settembre, le responsabili Silvia Adami e Laura Mazzoni hanno illustrato le novità del progetto, che, durante la pausa estiva, è stato riformulato, per meglio rispondere alle esigenze dell’utenza. “Abbiamo concordato con la dirigente Nicoletta Ferrari di focalizzare le azioni sugli allievi del biennio, in quanto – dichiarano le referenti - l’esperienza ci ha insegnato che i rischi si concentrano principalmente in questa fascia d’età. Vogliamo coinvolgere in misura maggiore i consigli di classe, per consentire un seguito didattico concreto alle proposte. Siamo riuscite ad arricchire le collaborazioni con i soggetti esterni, interfacciandoci con la Polizia locale del Comune di Cremona, con cui abbiamo già preso accordi”. Nelle prime, si partirà in Ottobre, con un nostro intervento e con la visione di un video.

Laura Mazzoni spiega: “I ragazzi vanno coinvolti. La lezione frontale di un esperto ad una platea troppo ampia non funziona: può risultare noiosa e sterile. Abbiamo pensato che un filmato ad hoc, proiettato nelle singole aule, sia in grado di suscitare emozioni e riflessioni più forti. Il discorso non deve però restare un evento isolato, destinato a cadere nel dimenticatoio. Gli spunti vanno approfonditi, con l’aiuto dei colleghi. Occorre favorirne la rielaborazione, per esempio, attraverso la discussione e la realizzazione di cartelloni, che verranno esposti nei corridoi delle varie sedi”.

A Novembre, toccherà invece alle seconde, in cui le dinamiche diventano, spesso, estremamente delicate. Per tale motivo, è stato contattato il personale del nucleo operativo di Piazza Libertà, guidato dal comandante Luca Iubini, il cui apporto andrà ad affiancare i percorsi di prevenzione collaudati, attuati da tempo dalle altre forze dell’ordine, anche nell’istituto di via Bissolati.

Laura Mazzoni prosegue: “Agiremo su ciascuna sezione individualmente. La divisa ha un notevole ascendente sugli alunni e suscita in loro grande rispetto: sarà l’ufficiale Sonia Bernardi a parlare ai vari gruppi di studenti. Intendiamo fondere l’aspetto informativo, normativo ad un approccio educativo, di sensibilizzazione e riteniamo che una figura femminile sia particolarmente adatta allo scopo”. Da ultimo, è stato attivato un laboratorio teatrale, affidato al prof ed attore Federico Benna. A lui, il compito di allestire uno spettacolo interamente dedicato alla tematica, così da stimolare l’emotività e da agganciare il vissuto dei partecipanti e degli spettatori. Silvia Adami e Laura Mazzoni sottolineano, inoltre, l’importanza di mantenere sempre aperto e vivo il canale del dialogo e del confronto tra la scuola e le famiglie, sia dei bulli che delle vittime, per riuscire a risolvere insieme le situazioni più complesse e spinose.  

 

Barbara Bozzi


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