28 aprile 2022

Rinviato per ragioni di tempo il voto sul conferimento di una benemerenza ad Angela Cauzzi. Civica del sindaco pronta a votare sì purché si tengano toni soft

Niente da fare per ora: l'attesa era alta ma è andata delusa. La mozione per conferire una benemerenza ad Angela Cauzzi, sovrintendente del Teatro Ponchielli per trent'anni, è stata rinviata alla prossima seduta del Consiglio Comunale. Nessuna ragione politica alla base del rinvio: semplicemente, la mozione si trovava in coda all'ordine del giorno della seduta e il Consiglio si è dilungato su altri argomenti. Si è così deciso di rimandare il voto della mozione alla prossima seduta, fissata per il 9 maggio.

L'atto, proposto tempo fa dai consiglieri di opposizione, impegna il sindaco e la giunta a conferire ad Angela Cauzzi una benemerenza in virtù del suo operato per il Teatro e per la città. Dal punto di vista politico la mozione ha un peso non indifferente, dal momento che il cambio al vertice del Ponchielli con il benservito ad Angela Cauzzi (nel 2020) è stato particolarmente traumatico e condotto non senza esclusione di colpi, soprattutto per volontà del sindaco. Contro la Cauzzi venne anche presentata una denuncia per abuso d'ufficio nell'assegnazione di incarichi. Manovra, questa, rivelatasi del tutto strumentale dal momento che il 13 gennaio di quest'anno l'ex sovrintendente del teatro è stata prosciolta da ogni accusa.

Di qui l'insidiosità della mozione presentata dall'opposizione, che di fatto mette il Pd ma soprattutto il sindaco e la sua lista civica, Fare Nuova la Città, di fronte al bivio: confermare la scelta compiuta nel 2020 votando contro il conferimento della benemerenza, o fare finta di niente e votare a favore nonostante il vero e proprio "siluramento" ai danni della Cauzzi? 

Da quanto si è appreso in queste settimane la mozione passerà senza alcun dubbio: i consiglieri del Pd sono pronti a votare a favore e quelli della civica del sindaco sono disponibili a votare "sì" purché non si "ricami" troppo attorno alla mozione e purché il dibattito non metta più di tanto il dito nella piaga mettendo al contempo in difficoltà Galimberti. Insomma, via libera a patto che il dibattito rimanga soft e i toni pacati.

Se ne parla però nella prossima seduta del Consiglio.

LA MOZIONE - Qui di seguito il testo della mozione e i consiglieri firmatari:

Premesso che: con la fine del 2020 si è chiuso il lungo e appassionato percorso della dr.ssa Angela Cauzzi al Teatro Ponchielli. Un legame durato quasi quarant'anni e che ha attraversato tutta la storia e le trasformazioni del Ponchielli, prima Condominio, quindi di proprietà comunale, infine Fondazione. Una professionista onesta, corretta e competente che ha contribuito a fare grande la proposta culturale di Cremona, una grande innovatrice, riconosciuta a livello nazionale;

nel suo ruolo di Sovrintendente ha sempre perseguito la qualità dell'attività artistica grazie alla bontà delle stagioni d'opera, la concertistica, la prosa, il balletto fino al Festival Monteverdi e alla sua residenza barocca che ha permesso il riconoscimento da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali di festival di interesse nazionale, raggiungendo l'obiettivo di rendere il nostro teatro la "casa" di tutti, grazie a una programmazione che potesse coprire tutte le fasce d'età, dall'infanzia alla grande età con proposte artistiche differenziate;

in particolare nei ruoli di consulente artistico, direttore artistico e organizzativo e quindi dirigente del Teatro "A. Ponchielli" di Cremona ha consolidato le stagioni esistenti e ideato nuovi cartelloni: tradizionale stagione lirica, in collaborazione con il Circuito Lirico Regionale; stagione concertistica, in collaborazione con la Società dei Concerti di Cremona; stagione di prosa; Rassegna "La Danza"; Festival di Cremona; rassegna di teatro per ragazzi "Oltreibanchi" e "Progetto jazz" in collaborazione con il Sistema Teatrale Cremonese ed ha promosso diverse iniziative collaterali, quali incisioni discografiche, pubblicazioni, incontri con gli artisti, cicli di conferenze sulla storia del teatro denominati "Leggere il Teatro". In particolare, per quanto riguarda la lirica, ha lavorato, d'intesa con la Regione Lombardia, al consolidamento del Circuito Regionale e della sua attività produttiva. Il suo lavoro nei teatri della provincia di Cremona l'ha vista tra i promotori della costituzione del Sistema Teatrale Cremonese dell'Amministrazione provinciale di Cremona, nell'ambito del quale il Ponchielli ha assunto il ruolo di teatro coordinatore, e di cui fanno parte anche il Comunale di Casalmaggiore, il Sociale di Soresina, il Galilei di Romanengo e il Bellini di Casalbuttano. Nell'ambito del Sistema Teatrale Cremonese, dalla fine del 2000 promuove la pubblicazione del bimestrale A Teatro, che riporta tutta l'attività dei Teatri del Sistema, con articoli di presentazione e approfondimenti.

Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta ad attribuire alla dr.ssa Angela Cauzzi un riconoscimento pubblico, un'onorificenza benemerenza, da consegnarle in una cerimonia pubblica-evento al Teatro Ponchielli al fine di dimostrarle la gratitudine dell'Amministrazione, a nome anche di tutta la cittadinanza, per il servizio reso come Sovrintendente con grande professionalità, onestà e passione.

Carlo Malvezzi – Capogruppo di Forza Italia

Maria Vittoria Ceraso – Consigliere Viva Cremona

Alessandro Zagni – Capogruppo Lega

Marcello Ventura - Capogruppo Fratelli d’Italia

Simona Sommi -Consigliere Lega

Alessandro Fanti – Consigliere Lega

Federico Fasani - Consigliere Forza Italia

Pietro Burgazzi – Consigliere Gruppo Misto

Luca Nolli - Consigliere Movimento 5 Stelle

Giuseppe Arena – consigliere Fratelli d’Italia

Saverio Simi - Consigliere Forza Italia

f.c.


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commenti


François

28 aprile 2022 20:28

Un consiglio spassionato alla Dott.ssa Cauzzi: "Lasci questa patacca ai pataccari di turno e vada a godersi una bella giornata di relax lontana da questi cioccolatai (ciculatèer)".

Disde

29 aprile 2022 12:50

Giusto Francois. Siamo in molti a pensarla così. Noi abbiamo sempre ragione, nel senso di buon senso