Sedici giorni di attivismo contro la violenza, il Soroptimist aderisce a “Orange The World”
La violenza sulle donne è un problema tanto grave quanto attuale. Per sensibilizzare ad una cultura fondata sul rispetto, sul dialogo e sulla parità, il Soroptimist international – Club di Cremona nell’ambito della campagna “Orange The World”, sedici giorni di attivismo contro la violenza dal 25 novembre (Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne) fino al 10 dicembre (Giornata internazionale dei diritti umani). Le iniziative in calendario sono state presentate questa mattina, a Palazzo Vidoni, dalla presidente del club Elisabetta Bondioni, dall’assessore comunale Rosita Viola, da Cristina Pugnoli, consigliera di parità della provincia di Cremona, da Valeria Nassi, presidente del Comitato Unico di Garanzia della Provincia di Cremona, da Valentina Brunelli (dirigente della unità servizi distrettuali per la famiglia della ASST), oltre che dal presidente Confcommercio Andrea Badioni. Tante le iniziative in programma che spaziano dalle installazioni arancioni (sui palazzi di Comune e Provincia, oltre che sulla caserma dei Carabinieri), alla campagna “Stickering 1522” per far conoscere il numero antiviolenza (coinvolgendo bar, negozi, locali, scuole, mezzi pubblici) fino alla Orange Walk, una camminata in arancione (in programma domenica 28 novembre) con partenza alle 11da Piazza Cadorna e arrivo in Piazza Marconi. “Orange the world è un progetto internazionale – conferma Elisabetta Bondioni – Cremona aderisce all’iniziativa ormai da qualche anno. Ringraziamo le istituzioni, la ASST, le Forze dell’Ordine, Confcommercio, AIDA Onlus per aver sostenuto il nostro impegno. Questi sedici giorni vogliono sensibilizzare sul contributo che ciascuno può portare per costruire una società migliore. E’ un momento di denuncia del problema ma anche di speranza, di cui il colore arancione è espressione”. “L’attenzione a un problema così grave deve restare sempre alta – dichiara Rosita Viola – Quello del Soroptimist è un progetto importante che, come Comune di Cremona, abbiamo condiviso. Speriamo che tutte le iniziative sappiano suscitare attenzione, ma in particolare la camminata di domenica, offrendo la testimonianza tangibile di una comunità capace di ribadire la propria condanna ad ogni forma di violenza contro le donne”. “Una iniziativa tanto semplice quanto importante e significativa”, l’ha definita Valeria Nassi. “Purtroppo, anche sul nostro territorio, la situazione resta grave - spiega Cristina Pugnoli – Lo testimonia la crescita del numero di vittime che si rivolgono al centro antiviolenza. Serve un impegno convinto e costante. Alle donne servono vicinanza e aiuti concreti. Il maggior freno alle denunce è proprio l’assenza di una vera rete di protezione”. Sulle buone prassi si è attivata la Asst. “Abbiamo adottato, in pronto soccorso, protocolli dedicati, per accogliere pazienti che non hanno solo un problema sanitario. Così come stiamo lavorando duramente attraverso i centri sul territorio e i consultori, presidio utilissimo anche sul fronte della prevenzione”. “Occorre una assunzione di responsabilità collettiva da parte della società - conferma Andrea Badioni –. Come Confcommercio sosteniamo tante iniziative di impegno civile. Siamo felici del coinvolgimento in questo progetto che affronta una emergenza di grande attualità. Anche sul nostro territorio, recentemente, non sono mancati casi di femminicidi. Più che mai dobbiamo lanciare un messaggio forte e urgente: bisogna condannare ogni forma di sopraffazione e valorizzare – come peraltro stiamo facendo anche nel mondo dell’impresa - l'immensa forza delle donne”.
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