17 agosto 2022

Servizio coordinato di ferragosto per i Nuovi Carabinieri e Marescialli giunti al Comando Provinciale dei Carabinieri

Sono 20 i Carabinieri e 4 i Marescialli dell’Arma dei Carabinieri destinati al Comando Provinciale di Cremona. I militari che hanno da poco concluso l’iter formativo presso le scuole allievi carabinieri e la scuola marescialli di Firenze, sono stati assegnati a numerose Stazioni della Provincia per integrare gli assetti periferici. Si tratta di un importante sforzo di rinnovamento che l’Arma sta sostenendo grazie ad un graduale incorporamento di giovani leve previ corsi di formazione tenuti presso le scuole di Torino, Roma, Iglesias, Reggio Calabria, Campobasso e Taranto.

I neo giunti, assegnati ai reparti proprio in corrispondenza di una delle giornate più delicate dell’anno per gli importanti flussi turistici e non solo, nella giornata di ferragosto sono stati ricevuti dal Comandante Provinciale che, oltre a dar loro il benvenuto, ha tenuto un briefing illustrativo in cui sono state trattate le peculiarità del territorio nel quale si troveranno ad operare, nonché la delicatezza del ruolo che andranno a ricoprire nelle diverse comunità in cui presteranno servizio.

Si tratta di ragazzi e ragazze giovani, in grandissima parte provenienti dalla vita civile, con background culturale diversificato, diplomati e laureati fortemente motivati che hanno affrontato un articolato e impegnato percorso di formazione militare, giuridica, di polizia di sicurezza, di tecniche di intervento operativo e di ordine pubblico che provengono da tutte le aree di Italia e che per 10 anni saranno impiegati nei comandi del Nord Italia, gravati da importanti esigenze di sicurezza pubblica

Immediato il “battesimo” operativo poiché, nella stessa serata del ferragosto, tutti i nuovi giunti, affiancati dai colleghi più anziani ed esperti,  sono stati subito impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio che ha interessato tutta la Provincia e che ha visto impegnati 40 Carabinieri del Comando Provinciale unitamente a personale del Nucleo Ispettorato Lavoro.

A Cremona il servizio si è concentrato, in particolare, sul controllo delle principali arterie stradali per favorire un più sicuro rientro dalle gite “fuori porta” e delle vie del centro al fine di contrastare eventuali fenomeni di vandalismo, schiamazzi e disturbo alla quiete pubblica. Nel corso del servizio: 

-sono state controllate 100 persone, 60 mezzi e 5 locali pubblici di cui 1 in centro città sanzionato dai militari del NIL per aver occupato un lavoratore in nero e per aver utilizzato un sistema di videosorveglianza in assenza di autorizzazione; 

-sono state elevate 5 contravvenzioni al c.d.s.;

-è stato segnalato alla Prefettura un giovane quale assuntore di stupefacenti; 

-è stato denunciato un giovane straniero per resistenza ed oltraggio a P.U. poiché, controllato nei pressi della Piazza Garibaldi di Pescarolo ed Uniti, sorpreso in evidente stato di ubriachezza ed intento ad urlare creando disturbo alla quiete pubblica, si opponeva ai militari rifiutandosi di mostrare i documenti d’identità, urlando e minacciando di colpirli con una bottiglia di vetro, proferendo nei loro confronti epiteti offensivi e oltraggiosi;

-è stato rintracciato ed arrestato in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari uno dei tre giovani che era già stato denunciato per la rapina avvenuta il 28 luglio scorso in via Palestro;

-è stato arrestato in flagranza di reato per furto aggravato un trentenne residente a Cremona poiché, all’interno del Centro Commerciale “IPER CREMONA” di Gadesco Pieve Delmona, dopo aver rimosso le placche antitaccheggio, asportava 6 paia di cuffie auricolari per un valore di euro 350,00. Sottoposto in data odierna al rito direttissimo veniva sottoposto all’obbligo di presentazione alla p.g.. 

Nel cremasco i militari hanno concentrato le loro forze nei comuni di Pandino, Crema, Rivolta controllando 80 persone, 41 mezzi ed elevando 2 contravvenzioni al c.d.s.. Nel corso del servizio veniva intercettata un’autovettura con a bordo un soggetto che, non fermatosi all’alt, dopo poche centinaia di metri abbandonava il mezzo fuggendo a piedi nei campi circostanti. All’interno dell’autovettura venivano rinvenute 5 taniche da 25 litri contenenti gasolio risultato provento di furto restituite all’avente diritto mentre un altro di furto di gasolio ai danni di un tir in zona industriale è stato sventato recuperando anche in questo caso le taniche già piene abbandonate dai ladri disturbati dal passaggio delle auto dell’Arma 

Nel casalasco il servizio veniva espletato per le vie principali del capoluogo consentendo ai militari di controllare 42 persone e 33 mezzi e di elevare 2 contravvenzioni al c.d.s.. 


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