Simone Di Dio è il nuovo presidente della Croce Verde Cremona: "Il nostro obiettivo resta uno solo: il bene delle persone. E per raggiungerlo è fondamentale unire le forze"
Dopo dieci anni all’interno del consiglio direttivo, Simone Di Dio è stato eletto presidente della Croce Verde Cremona. Un ruolo di grande responsabilità, che raccoglie il testimone di Luciano Grazioli, a cui vanno i ringraziamenti per l’impegno e la dedizione dimostrati negli anni. "Essere stato eletto Presidente della Croce Verde è per me un grande onore – racconta Simone Di Dio –. Questa associazione è un punto di riferimento fondamentale per la città di Cremona, sia nell’ambito del soccorso in emergenza, sia nei servizi di trasporto sanitario. Le sfide che ci attendono sono molte, ma il nostro obiettivo resta uno solo: il bene delle persone. E per raggiungerlo è fondamentale unire le forze".
Il nuovo consiglio direttivo della Croce Verde Cremona, oltre al nuovo presidente, è composto da Roberto Maffioli come nuovo vicepresidente e dai consiglieri Fulvio Guerrini, Mauro Pinoni, Andrea Bodini e Mattia Chiari. Un team di esperienza e passione, pronto a lavorare per garantire un servizio sempre più efficiente alla cittadinanza.
La Croce Verde Cremona non è solo un’associazione di volontariato, ma una vera e propria struttura operativa complessa, che deve garantire ogni giorno un servizio efficiente e puntuale. Attualmente, l’ente gestisce 7 ambulanze e un Doblò, di cui 2 attive 24 ore su 24 nel sistema di Emergenza-Urgenza 112, 22 dipendenti a supporto delle attività operative e 100 volontari, il cuore pulsante dell’associazione, che dedicano il loro tempo e le loro competenze per garantire servizi di soccorso e assistenza alla comunità. Croce Verde Cremona offre un’ampia gamma di servizi, fra i quali trasporti sanitari programmati, assistenza a manifestazioni sportive e culturali e servizi per dializzati e trasferimenti ospedalieri. Un sistema ben organizzato, ma che necessita di una gestione oculata delle risorse e un costante aggiornamento tecnologico e formativo per garantire standard sempre più elevati.
Uno degli obiettivi principali del nuovo presidente è rafforzare le partnership con le realtà del Terzo Settore, sia a Cremona che oltre i confini locali, senza dimenticare gli imprenditori del territorio. "Viviamo un momento storico complesso – spiega Di Dio – e la collaborazione tra associazioni, enti del nostro stesso settore e aziende sarà fondamentale per affrontare le incertezze del futuro. Solo lavorando insieme possiamo garantire servizi sempre più efficienti ed evitare che le difficoltà economiche ricadano sui cittadini". Oltre al soccorso in emergenza e ai trasporti sanitari, la Croce Verde Cremona può offrire servizi dedicati agli imprenditori e alle loro aziende, supportandoli nella gestione della sicurezza e della salute dei loro dipendenti: «Sempre più aziende hanno bisogno di servizi di assistenza sanitaria, sia per eventi interni che per la sicurezza sul lavoro. La nostra associazione può essere un partner strategico per le imprese locali, offrendo supporto in termini di formazione, assistenza medica e prevenzione. Collaborare con le realtà produttive del territorio significa garantire un ambiente di lavoro più sicuro e una maggiore tutela per i lavoratori».
Garantire un servizio di qualità non è solo una questione operativa, ma anche economica. L’aumento dei costi di gestione, la difficoltà nel reperire nuovi volontari e le nuove normative sanitarie stanno cambiando radicalmente il settore. "Le associazioni di soccorso come la nostra devono entrare sempre più in un’ottica imprenditoriale per poter sopravvivere - sottolinea il nuovo Presidente -. E questo, lo dico con il cuore in mano, è un grande dispiacere. Il volontariato si basa sulla solidarietà, ma oggi siamo costretti a ragionare sempre più sui bilanci e sulle risorse disponibili. Mantenere un servizio di qualità ha un prezzo, e senza un adeguato supporto il rischio è che i costi aumentino per il cittadino". Per affrontare queste sfide, il nuovo presidente punta su innovazione e formazione continua. "Dobbiamo investire su tecnologie avanzate per il monitoraggio dei mezzi, sulla formazione dei nostri volontari e dipendenti e sull’ottimizzazione delle risorse. Solo così potremo mantenere standard di eccellenza e garantire un soccorso tempestivo e qualificato".
"Il futuro è dietro l’angolo e non possiamo farci trovare impreparati - conclude Simone Di Dio -. Sarà un percorso difficile, ma con impegno e collaborazione affronteremo ogni difficoltà per garantire alla città di Cremona un servizio all’altezza delle sue esigenze".
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