2 maggio 2022

Sindaci a confronto sul nuovo ospedale, ma tanti cittadini partecipano al nuovo presidio del comitato contro la chiusura di Area Donna

Il comitato spontaneo “Rivogliamo Area Donna” non si ferma alle 378 firme raccolte materialmente a Cremona, alle 127 firme raccolte materialmente fuori Cremona e alle 3.499 firme raccolte online attraverso la petizione lanciata su Change.org. Il comitato prosegue e raccoglie firme contro la chiusura di Area Donna (ex Breast Unit) anche oggi, lunedì 2 maggio, durante il presidio organizzato davanti all'ingresso dell'ospedale.

In realtà, la raccolta firme è solo una parte dell'iniziativa, nata come forma di protesta a fronte del veto che lil Comune ha opposto ai componenti del comitato che chiedevano di partecipare all'assemblea convocata oggi, dalle 17.30 presso l'aula magna dello stesso ospedale.

Presente e futuro della sanità territoriale alla luce della nascita del nuovo ospedale”: è infatti questo il tema al centro dell'assemblea dei sindaci del territorio convocati quest'oggi insieme ai rappresentanti istituzionali del territorio (Parlamentari e Consiglieri Regionali).

L'intervento di apertura è affidato al dottor Giuseppe Rossi, Direttore Generale dell'ASST di Cremona, che illustrerà ai rappresentanti dei Comuni del territorio gli indirizzi della sanità locale con particolare riferimento al nuovo ospedale voluto dalla Regione per Cremona.

Ma fuori, come si è detto, il comitato spontaneo protesta e raccoglie firme e sono già molti i cittadini che hanno voluto essere presenti e firmare contro la chiusura di quel servizio di eccellenza che era Area Donna.

Foto in alto a scorrimento di Gianpaolo Guarneri - Studio B12


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