Smog, dal 30 gennaio le misure temporanee di secondo livello. Superata per sette giorni consecutivi la soglia di PM 10
Come disposto dalla Regione, scattano martedì 30 gennaio le misure temporanee di secondo livello (rosso) per il contrasto all'inquinamento atmosferico. Dai dati trasmessi oggi da ARPA Lombardia, nella provincia di Cremona è stato infatti rilevato che ieri è avvenuto il settimo superamento consecutivo della soglia limite del PM10 (50 microgrammi/m3).
In base ai dati rilevati questa mattina e riferiti alla giornata di ieri, domenica 28 gennaio, la media delle stazioni del programma di valutazioni della provincia (Fatebenefratelli 57 µg/m3, Cadorna 65 µg/m3, Crema 58 µg/m3, Soresina 54 µg/m3) è infatti di 58.5 µg/m3). I dati rilevati in città sono i seguenti: Fatebenefratelli 57 µg/m3, Cadorna 65 µg/m3, Spinadesco 59 µg/m3, per una media di 60 µg/m3. L'attivazione delle misure di secondo livello è stata decisa anche per Monza-Brianza, mentre, sempre da domani, saranno attive le misure di primo livello a Bergamo, Lodi, Milano e Pavia.
Queste le misure attive da domani che si aggiungono a quelle permanenti già in vigore: per gli autoveicoli omologati Euro 0 e 1 (gasolio, benzina, alimentati a gas) e omologati Euro 2, 3 e 4 diesel, divieto di circolazione dalle 7,30 alle 19,30; divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso; divieto di temperatura superiore a 19°C nelle abitazioni e negli esercizi commerciali; divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con prestazioni energetiche ed emissive fino a classe 4 stelle compresa; divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d'artificio, scopo intrattenimento, e così via) di combustioni all'aperto; divieto di spandimento degli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione, salvo iniezione e interramento immediato. E' infine previsto il potenziamento dei controlli sui veicoli nei centri urbani.
L'Amministrazione comunale invita a limitare gli spostamenti con mezzi privati, controllando sempre sul libretto di circolazione la classe di appartenenza del proprio veicolo.
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commenti
Manuel
29 gennaio 2024 20:49
Solita pantomima che si ripete da anni. Regione e comune emanano misure, restrizioni (che poi non verranno applicate) e tutti vissero felici e contenti. Le istituzioni solerti ed irreprensibili si parano il culo, i cittadini (a volte più ignoranti dei loro rappresentanti) vegetano sperando di non capitare in pneumologia.
PS: sarebbe ora che le autorità indichino un piano serio di uscita da questo pandemonio, come ad esempio decidere che ogni tre/cinque anni si rottami una categoria automobilistica, perché basta uscire di casa e se ne incontrano di auto puzzone.