Soresina. I Carabinieri arrestano un cittadino marocchino per estorsione
I Carabinieri del Comando Stazione di Soresina, in esecuzione a quanto stabilito dal Tribunale di Sorveglianza di Brescia il 18 marzo 2021, hanno tratto in arresto B.A. classe 1969, cittadino marocchino, coniugato, pregiudicato e disoccupato, per il reato di estorsione.
L’uomo, che già nell’immediatezza dell’arresto avvenuto nel 2015, aveva scontato 4 mesi agli arresti domiciliari, è stato sottoposto alla misura della detenzione domiciliare in espiazione alla pena complessiva di due anni.
La vicenda, che vede coinvolti oltre all’arrestato, anche un suo nipote, minorenne all’epoca dei fatti, nonché un 58enne cittadino italiano si è svolta nel Comune di Stagno Lombardo (CR) nel novembre del 2015. Stando alla ricostruzione dei fatti, il minorenne marocchino avrebbe accusato il 58enne di aver avuto con lui un rapporto sessuale, a seguito di ciò, B.A. sfruttando a proprio vantaggio la situazione che si era venuta a creare, aveva minacciato di morte l’uomo se non gli avesse consegnato la cifra di € 1.500. Spaventato dalla piega che stava prendendo la situazione il 58enne aveva denunciato l’estorsione e questo aveva permesso di arrestare il marocchino nella flagranza del reato.
I Carabinieri di Soresina dunque, una volta espletate le formalità di rito, hanno accompagnato B.A. presso la propria abitazione dove dovrà rimanere in regime di detenzione domiciliare per 1 anno e 7 mesi.
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