27 aprile 2023

Stangata fiscale sulle imprese artigiane: dal rapporto CNA altra maglia nera per Cremona, sesta in Italia. Sotto il torrazzo rincaro negozi da record

Pressione alta, non solo quella arteriosa (degli artigiani) ma anche, e sopratutto, quella fiscale. Infatti nel rapporto "Comune che vai, Fisco che trovi" della Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) si evidenziano proprio le percentuali di tasse a cui sono sottoposti gli artigiani divisi per capoluoghi di provincia. Se la media nazionale scende al 52,7% (-7,5 punti in un anno) grazie agli interventi su Irpef, Irap e deducibilità Imu, quella a livello locale cremonese trova percentuali "da infarto". Sotto la lente della Cna si posa una ipotetica piccola impresa media nazionale: cinque dipendenti, 430mila euro di ricavi e 50mila euro di reddito, con un laboratorio di 350 metri quadri e un negozio di 175. Questa ditta subisce un prelievo assai diverso a seconda di dove svolge la sua attività. In cima alla classifica dei capoluoghi di provincia con il regime più favorevole ci sono anche, in seconda posizione, Trento con il 47,9% e Gorizia con il 48,5%. Al fondo si piazzano invece, oltre ad Agrigento, Vercelli con il 57,1% e Biella con il 56,9%. Cremona trova una posizione estremamente svantaggiosa attestandosi al 108° gradino su 114 capoluoghi misurati con una percentuale del 56,4%. A sparigliare le carte è "l’estrema mutevolezza dei valori catastali" che si lega alla "estrema iniquità del sistema di tassazione degli immobili. Iniquità che diventa più pesante per gli immobili strumentali delle imprese, assoggettati ad Imu con aliquota massima o pressoché massima". La simulazione della Cna segnala che un laboratorio di valore commerciale di 250mila euro va da un valore catastale massimo di circa 633 mila euro a Salerno, a quello più basso di Cuneo di circa 45 mila euro. Anche per il negozio, sempre di valore commerciale di 250.000 euro, è presente una estrema variabilità. Si va dal valore più alto registrato a Cremona di circa 664 mila euro a quello più basso di Verona di circa di circa 139 mila euro. Ecco che il Total tax rate misurato dalla Cna (calcolato in "giorni di lavoro", ovvero quanti giorni le aziende devono lavorare per il momento della "liberazione", giorno dal quale le tasse risultano già pagate) per Cremona è fissato al 24 luglio. Per intenderci la più virtuosa di tutte, Bolzano, ha questa data fissata al 18 giugno. La peggiore, Agrigento, chiude al 30 luglio.

 


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